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Arretratezza del sistema sociale attuale (a 1D) o del "ricatto continuo"

Urgenza della sua strutturazione a 3D se non vogliamo annegare nella moderna Società liquida


04/04/2016

di Andrea di Furia

Viviamo in un'epoca di civiltà che brama fissare tutto, anche ideali e valori, in slogan: lotta continua, crescita ecc. Se volessimo sintetizzare il sistema sociale attuale allo stesso modo potremmo definirlo “ricatto continuo”.

Indiscriminato: ricatto continuo dei Banchieri speculatori sui Politici, dei Politici sugli Imprenditori, degli Imprenditori sugli Universitari, degli Universitari sui Politici, dei Politici sui Banchieri speculatori, dei Banchieri speculatori sugli Imprenditori e così via, così via, così via.

Ricatto continuo è l'essenza del sistema sociale attuale: una vischiosa melassa di liquidi esausti che si interpenetrano e mischiano per il godimento quotidiano – si fa per dire – delle Persone, delle Comunità e dei Territori.

Tutto questo, lo rammentiamo sempre, non avviene perché ancora non commerciamo con le Lune di Giove, ma perché evolutivamente siamo passati da una Società “solida” pre-industriale ad una Società “liquida” post-industriale.

Lo dimostra il fatto che persino l'odio nei social network non riguarda più solo temi “solidi” come religione, politica e sessualità, ma si scatena “liquidamente” su ogni cosa. Si è desolidificato, l'odio virtuale, diventando colloidalmente pervasivo. Più che liquido, verrebbe meglio definirlo… liquame.

E tuttavia questa conoscenza esatta della “Società liquida” fin nei più minimi particolari dei suoi "contenuti", come abbiamo visto, non ha prodotto gli adeguamenti sociali richiesti di necessità anche nella “forma” del sistema, nella sua strutturazione di "contenitore" istituzionale.

Adeguamenti che, in sintesi, possiamo definire il passaggio dalla disumana e squilibrata strutturazione sociale monodimensionale giurassica del sistema sociale – ossia del contenitore sociale che si presenta a 1D, a una dimensione sociale prevalente sulle altre due: oggi sempre con più evidenza quella economico-finanziaria dei Banchieri speculatori che trasforma i Governi in sottomessi comitati d'affari e le Persone in utili schiavi – ad una strutturazione a 3D, a tre dimensioni autonome e sinergiche, più sana ed equilibrata. Più umana e all'altezza dei tempi nuovi: all'altezza della moderna Società "liquida".

Finché nella concezione del sistema sociale resisterà ancora il concetto "solido" dello Stato unitario (adesso sostituito dal Mercato "solido" e prima ancora preceduto dalla "solida" Chiesa medievale) quale “contenitore unico” dei tre differenti “contenuti sociali dimensionali” - ossia Politica, Cultura e Scuola con tutti i loro attributi passati, presenti e futuri (sia istituzionali che non) – dal punto di vista sociale resteremo fermi al livello di quelle tribù dell'India preistorica che 10.000 anni fa [10 millenni fa!] adoravano il Brahman: il Dio Uno e il Tutto.

Sciamani tribali dominavano quel sistema sociale preistorico su tutto il Pianeta, così come fin nel Medio-Evo gli Sciamani-sacerdoti hanno dominato quello di allora; come gli Sciamani-politici hanno dominato quello esistente fino a circa metà del XX secolo, e come a partire dal terzo millennio Sciamani-speculatori finanziari si stanno proponendo per dominare il nostro sistema sociale attuale e futuro.

Paradossale, vero? Inviamo costantemente giocattoli ipertecnologici nello spazio a migliaia di chilometri, su Marte, e nella "strutturazione" sociale non ci siamo mossi di un millimetro temporale dalla preistoria tribale a 1D.

Da veraci analfabeti sociali di ritorno poi, ci comportiamo stizzosamente come Mefistofele col Signore nel Faust di Goethe. Abbiamo infatti anche la spocchia di lamentarci dello Sciamano politico di turno in disgrazia (oggi Renzi in Italia, Obama negli Usa, Merkel in Germania ecc.) se: «… le cose vanno male siccome sono eternamente andate».

 


E nel lamento funebre per questa (in)civiltà ci dimentichiamo che, come per la legge, anche nel sociale l'ignoranza non è una scusante valida.

Dobbiamo piuttosto risvegliarci alle leggi inosservate del sociale, rendendoci conto che è materia dell'abc sociale elementare, e non degli studi Universitari, sapere che una strutturazione sociale monodimensionale (a 1D) è oggi deleteria per mille cose: dalle piccole vessazioni burocratiche quotidiane agli eventi di una certa risonanza.

Ad esempio il caso dei due poveri Marò in India o il caso dello sventurato Giulio Regeni: irrisolti perché si teme il ricatto economico sia con l'India sia con l'Egitto.

In casa nostra non si sta meglio: c'è il caso Ustica o l'attacco sconsiderato alla Libia di Gheddafi di cui godiamo gli effetti collaterali nell'invasione dei profughi: irrisolto il primo e complice l'Italia per l'altro a causa del ricatto politico degli alleati nella lobbistica Commissione Europea.

E che dire dell'illegittima (!) legge Monti-Fornero? Se non riconoscerla quale effetto perverso del ricatto economico all'Italia da parte dello spread? Ossia da parte della Finanza tossica speculatrice mondiale?

Se viceversa la strutturazione sociale fosse tridimensionale (a 3D) - ossia non solo uno alla volta, ma quando diventano contemporaneamente tre i “contenitori delle dimensioni sociali”, uno per dimensione sociale dunque, e pure autonomi e discrezionali – le singole cose cose sarebbero molto, molto diverse.

In particolare finirebbe il sistema del ricatto continuo che tutto mischia e opprime tutti – Persone, Comunità e Territori - e dietro il quale si nascondono subdolamente gli interessi dei gruppi dominanti le tre dimensioni sociali: Banche, Partiti e Università/Chiese che si succedono nei posti di potere, l'uno dopo l'altro, secondo il classico schema delle tre carte. Per abbindolare il moderno analfabeta sociale di ritorno: per abbindolare noi.

La speranza, ultima a morire, è che ricatto continuo piccolo dopo ricatto continuo grande finiremo forse per comprendere il rapporto diretto di causa-effetto dei tragici problemi sociali irrisolti (qualità della vita, lavoro, soldi, scandali ecc.) con la strutturazione a 1D (monodimensionale) del sociale.

Riusciremo a capire che è più importante ed urgente sistemare il contenitore sociale strutturale (oggi a 1D) prima di tutti gli altri problemoni e problemini rappresentati dai contenuti sociali?

Prima di qualsiasi cosa? Dalle riforme della scuola della giustizia del mercato agli scandali per ricchi e potenti come, freschi di giornata, denunciano i Panama papers?

Riusciremo a comprendere, come lo comprende una qualsiasi massaia senza dover per forza frequentare Masterchef, che nella moderna “Società liquida” prima di pensare a qualsiasi soluzione della questione sociale le tre liquide dimensioni sociali (Cultura, Politica, Economia) hanno bisogno di essere conservate "separate"? Ossia libere da disgustose commistioni perché conservate "pure" in tre contenitori qualitativamente differenti e di “diversa” forma come si fa per qualsiasi ingrediente in tutte le cucine italiane?

Riusciranno i nostri eroi – ossia noi a inizio terzo millennio – ad intuire con la logica del buon senso sociale che per uscire dal “sistema monodimensionale del ricatto continuo” [che favorisce solo i pochissimi moderni Sciamani-tribali che opprimono tutti] è prioritario e urgente istituire la Società tridimensionale sana ed equilibrata dei tempi nuovi, cui necessita la caraffa-Scuola per l'acqua culturale; la bottiglia-Stato per il vino politico e la giara-Mercato per l'olio economico?

Per la non tossicità delle prossime “ricette sociali” nella liquida Società moderna - di cui ormai chiacchierano tutti senza minimamente “pensarla” fino alle sue estreme liquidissime conseguenze, come viceversa abbiamo appena fatto insieme - ce lo auguriamo vivamente.

 

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