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Fra le pieghe della App Immuni, i progetti "umanitari" di Bill Gates e il piano di Vittorio Colao


17/06/2020

di Andrea Di Furia

Sconsiglio vivamente di scaricare l’App IMMUNI perché il suo obiettivo reale non ha nulla a che fare con il virus, ma è invece un cavallo di Troia per il nostro ingresso immediato nella terribile galera tecnologico-burocratica che ci è stata "amorevolmente" approntata dal Governo Con(trodi)te su impulso internazionale.

Per esser più chiari, questa App è il nodo scorsoio tecnologico che per di più dovremmo spontaneamente insaponare per favorire l’impiccagione (e quindi la perdita per le generazioni future) di tutto ciò che a livello di libertà culturale, diritti civili e politici, benessere economico ci hanno conquistato le generazioni precedenti.

Spero che questa segnalazione sia di qualche utilità anche a chi è stato condizionato dalla campagna H24 sul Covid-19 e ha fede in un vaccino salvifico che è una meravigliosa fake news spacciata per true (vera).

Su questa mal riposta fede da parte delle cavie di questo stress test sociale non dichiarato - di grande interesse per la Global Health Secutirty Agenda che ha nominato l’Italia come capofila delle strategie e comunicazioni vaccinali mondiali dal settembre 2014, per l’OMS così prodiga di complimenti al nostro Governo, per le premurose Multinazionali del Farmaco con il loro business, e in particolare per l’onnipresente Bill Gates – segnalo due interviste:

  1. La prima di Gianluca Spina al dott. Stefano Scoglio candidato al Nobel per la medicina 2018, in un video che tratta di tutto il falso che gira intorno a questa pseudo-epidemia, di quando la medicina ha smesso di guarire ed è diventata finanza, di come vengono "filtrate" le pubblicazioni, del futuro di scuola, di prevenzione, cura, stile di vita ecc.
  2. La seconda di Roberta Doricchi al Dr. Stefano Montanari, che da anni mette in guardia dal pericolo dei vaccini, e che riassume a chi la legge alcuni aspetti sottaciuti sui loro "ingredienti" che definire agghiaccianti è poco. Da qui estraggo il seguente suo commento sulla realtà politica odierna.


Stefano Montanari: «Oggi la politica non è la conduzione virtuosa della cosa pubblica ma la messa in opera degli interessi di una lobby potentissima che, a forza di denaro, si è impadronita del mondo. La cosa che mi sorprende di più è il fatto che questa cricca dice le cosa come stanno. Pensi a Bill Gates: il personaggio ha affermato pubblicamente che il suo obiettivo è di sfoltire del 15% la popolazione mondiale e di volerlo fare con i vaccini. A conti fatti, un miliardo di esseri umani dovrebbe togliere il disturbo. Insomma, chi sopravviverà avrà più probabilità di trovare un parcheggio disponibile. Ma, a parte questo grande vantaggio, ci sarà l’effetto collaterale della malattia».

Il caro Bill Gates vuole far pagare il “conto”, appoggiandosi al suo amico Giuseppe Conte, dei suoi progetti umanitari... a tutti noi cavie designate. Bill + With you! Conto + Conte = il genio della lingua ci rivela che queste due persone sono unite nell’obiettivo di creare un danno alla salute degli Italiani, alla loro coesione sociale, al loro benessere economico.

Ma il bello deve venire ancora, perché oltre le gambe di Bill Gates ci sono quelle di Vittorio Colao che introduce nello stress game sociale Covid-19 gli interessi di altre lobby potentissime: quelle dei Signori delle tecnologie e della guerra.

L’APP immuni è il primo cavallo di Troia per queste lobby, che desiderano controllare i Popoli driblando i molesti (per loro) Parlamenti/Amministrazioni locali che ancora osano resistere alle loro meravigliose distopiche pretese tecnoscientifiche.

Nel caso specifico l’ex AD della Vodapfhone cosa propone? Nel suo piano per rilanciare l’Italia post-emergenza, Colao maravigliao vuole favorire lo sviluppo delle reti 5G. Propone di alzare i limiti di emissioni elettromagnetiche in vigore in Italia (20 V/m come soglia di attenzione e qualità, ma 6 V/m nelle aree con una forte densità di persone) portandoli ai 61 V/m suggeriti dalla Commissione per la protezione dalle radiazioni non ionizzanti (nota come ICNIRP): cioè l'ente privato riconosciuto dall'Unione Europea che dà le linee guida sui campi elettromagnetici in Europa.

Obiettivo che non dà fastidio alle lobby vacciniche in agguato, di cui Bill Gates è uno dei principali esponenti, perché Luc Montagner ha dichiarato - conscio di dire un’eresia per i vaccinofili - che sta studiando come con le emissioni elettromagnetiche si possono curare i virus meglio che con i vaccini. Per lui una delle probabili cause che hanno reso così mortifero questo virus influenzale stagionale possono essere proprio le frequenze del 5G installate nella zona densamente popolata di Vuhan.

Oltre a questo obiettivo torna in auge quello di eliminare il contante con la solita lagnosa scusa della lotta alla criminalità e all’evasione fiscale. Tuttavia, realizzato questo passo, pensa solo al potere che queste lobby internazionali private avranno sul tuo portafogli una volta che sarà solo virtuale!

A cosa dovremo sottostare per sopravvivere, noi e le generazioni future?

Così si saldano insieme obiettivi internazionali privati di molte potentissime lobby che attualmente sono impazienti di attivare un sistema per la raccolta indifferenziata della spazzatura sociale in cui ora posseggano indisturbate:

  1. il monopolio della salute pubblica sottomettendo i Medici ai dictat dei Produttori dei farmaci;
  2. la sudditanza diretta delle Comunità nazionali, esautorando gli Stati sovrani, mediante il controllo tecnologico totale
  3. il monopolio del denaro virtuale come secondo passo, dopo le Banche, per il controllo dell’economia

Ma il peggio è ancora ciò che pensano riguardo all’uomo - che per chi conosce le dinamiche del “parallelogramma delle forze sociali” è il naturale contraltare del sistema sociale - e anche qui l’immarcescibile Bill si è portato, purtroppo, già avanti.

Ancora una volta sottolineo che il problema vero non sono i Gates, i Conte, i Colao o chi manipola gli interessi internazionali (tutte persone sostituibili con altre ancor più zelanti). Non sono gli "erranti", il problema. E' "l'errore sociale" che li produce continuamente e che li favorisce spudotatamente... il problema da risolvere.

Il reale errore da risolvere è questo sistema sociale attuale in Italia che fa la raccolta indifferenziata di tutti i rifiuti sociali nel cassonetto unico Stato. E anche questi interessi internazionali privati - al di là dell'etichetta salvifica e benefica imposta H24 dai suoi potentissimi lobbisti - sono rifiuti sociali come la burocrazia, la corruzione e il fuoco amico dei Governanti sui governati.

Come per i rifiuti urbani, serve per ciò passare a un sistema che pratica la raccolta differenziata dei rifiuti sociali culturali, politici ed economici in tre cassonetti dedicati: solo tutto ciò che è politico va nel cassonetto Stato; solo tutto ciò che è culturale va nel cassonetto Scuola; solo tutto ciò che è economico va nel cassonetto Mercato.

Solo questo sistema tridimensionale eguilibrato può difenderci dall'attuale Stato spazzatura, utile strumento di interessi internazionali malsani.

(riproduzione riservata)