Share |

Il 2020? Per l'Italia un anno davvero da dimenticare

Ottanta mila imprese rischiano il fallimento a causa della pandemia e il Paese potrebbe trasformarsi in un immenso ospizio per poveri


07/12/2020

di Mario Pinzi


Per la guerra batteriologica, ottanta mila imprese italiane rischiano il fallimento e parecchie banche faranno la stessa fine. 
L’Italia è diventata un grande ospizio dove ci hanno segregati in attesa della morte.    
Faccio questa affermazione perché quando ti viene inculcato che il tuo simile è un essere pericoloso da tenere a distanza, le persone si isolano e nascono delle forti negatività: la mente si annebbia, si perde la concentrazione, le amnesie aumentano e per gli anziani questo è il cammino verso la morte. 
Se vogliamo uscire dal terrore che ci hanno costruito attorno, utile a esercitare un potere di sottomissione, dobbiamo disubbidire alle regole del Governo volute dalla globalizzazione. 
I dati confermano la ribellione. 
Nel 2019 nel mondo sono morte d’influenza circa 650.000 persone e nel 2020, nel periodo gennaio-agosto, di Covid sono stati registrati 1,5 milioni di decessi. La pandemia non è poi così disastrosa come la si vuol far passare.
Quando si legge che Bill Clinton, George W. Bush e Barack Obama si fanno immunizzare in pubblico e in Italia i virologi sono divisi sull’utilità di farsi iniettare il siero, si può comprendere che c’è sicuramente qualcosa di non chiaro alla base.  
Secondo un funzionario dell’intelligence americana, la Cina ha cercato di condizionare il nuovo arrivato alla Casa Bianca, Joe Biden, e sembra che lo abbia fatto cercando di aggraziarsi, in qualche modo, le persone del team del presidente.  
Sembra che Pechino si sia intromessa anche nella ricerca americana del vaccino anti-Covid e lo scontro è avvenuto durante il summit organizzato dall’Onu dove, secondo gli americani, la riunione era stata progettata per favorire la difesa dei cinesi. 
Da queste diatribe si può comprendere che dietro il Covid c’è sicuramente una strategia di potere poco chiara, ma utile a sbarazzarsi di Trump, il personaggio più scomodo del pianeta.     
Siamo governati dai trattati europei che ci vogliono far piegare le gambe imponendoci il Mes e i vertici di Bruxelles, per addolcire la pillola, sostengono che le regole sono cambiate. 
Purtroppo, la menzogna è il loro pane quotidiano, perché l’essenza della truffa è sempre la stessa: prima strozzavano gli Stati dopo aver prestato il denaro, ora li strozzano prima di prestarli. 
Troppe cose non sono chiare, come non lo è l’avvertimento di Sergio Mattarella a Conte: “Se non passa la riforma del Mes andate tutti a casa”. 
Il fondo salva Stati è una truffa europea nata come società di diritto pubblico lussemburghese dove ogni Stato dell’Unione partecipa pro-quota e l’Italia ha versato 14,33 miliardi con una assunzione di rischio pari a circa 126 miliardi. 
Non elenco le condizioni capestro che esistono nel trattato, perché la tragedia greca l’abbiamo vista tutti e vissuta indirettamente. 
La cosa che va sottolineata è che gli operatori del Mes godono di una immunità giudiziaria totale e questa situazione, cari lettori, ha un solo nome: “dittatura”. 
Attraverso questo vantaggio, la sovranità economica di uno Stato si azzera e i cittadini diventano schiavi. 
Il Mes è diventato un chiodo fisso della sinistra e sull’onda emotiva del debito Italiano si cerca di calpestare il buonsenso e la libertà.    
Se una Nazione nel rapporto debito Pil supera il 60%, con il fondo salva stati parte una cura da cavallo che, attraverso le nuove regole di accesso, la terapia non viene applicata dopo l’incasso, ma prima dell’erogazione del denaro. 
Con la patrimoniale la sinistra darà il colpo di grazia all’Italia e come ha scritto il collega Pietro Senaldi, la “patrimoniale fa rima con criminale”. 
In questo scenario bellico, dove il Covid ha fatto crollare il prodotto interno lordo, parlare della tassa più odiata dagli italiani è una follia, e se il Governo procede su questa strada è evidente che la volontà è quella di stimolare un violento scontro di piazza finalizzato a spaventare, con gli arresti, le famiglie per facilitare la rapina. 
Quando l’epidemia sarà una storia del passato, i risparmi degli italiani saranno fondamentali per una rapida ripartenza, ma dal comportamento globalista si comprende che tutto è stato studiato per farci morire economicamente poveri…

(riproduzione riservata)