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La vera lebbra è l'ipocrisia

Se non si rispetta la dignità umana delle persone che si ospitano, fornendo loro una occupazione e un tetto, si procura la manodopera per la malavita


25/06/2018

di Mario Pinzi


Caro Sciortino, le tue affermazioni (che riportiamo qui a fianco, nel segno della libertà che contraddistingue questa testata) scatenano rabbia. 
I censimenti sono esistiti anche all’epoca di Gesù e hanno la consacrazione della legalità. 
Salvini, come ministro dell’Interno, ha proposto l’identificazione dei Rom come normalmente avviene quando un cittadino cambia residenza, e non ci trovo nulla di anormale. 
I nostri dati personali sono pubblici, e nessuno si lamenta. 
Purtroppo, l’ipocrisia è di chi non condivide il comportamento del ministro del Viminale che vuole accertarsi della composizione delle famiglie Rom, in quali roulotte fatiscenti vivono e cosa fanno le loro donne quando non rapiscono i bambini nascondendoli sotto le loro lunghe gonne per procurarsi nuove risorse da instradare verso il furto, come capitò a mio figlio all’età di sei anni che, per un vero miracolo, fu salvato da due turiste straniere. 
E’ evidente che le loro femmine prive di cultura non capiscono l’importanza dell’insegnamento scolastico, ma sono molto afferrate sulla resa dei furti e dell’accattonaggio. 
Caro collega, difendere chi è maestro dell’inganno irrita gli animi di chi crede in Gesù, e questo è un comportamento che non fa onore. 
Per quanto riguarda la nave Aquarius non faccio commenti, ma ti invito a guardare il reportage fotografico dalla collega Sara Alonso della RNE (la Radio Nazionale spagnola), dove si vede che il mare è calmo, i bimbi a bordo della nave non sono spaventati, ma giocano con il resto dell’equipaggio, e chi afferma il contrario è in malafede. 
La tutela dei diritti degli italiani è stata per troppo tempo dimenticata e tutti noi, nessuno escluso, dovremmo ringraziare questo nuovo governo che con decisione la sta rivendicando. 
In altre parole la pacchia per le Ong è finita, e il comportamento della nave pirata tedesca-olandese Lifeline è talmente eccessivo che non varrebbe la pena commentarlo. 
Caricare 244 profughi a 30 miglia dalla Libia, senza l’autorizzazione delle autorità libiche e italiane, per il timore di perdere il prezioso carico di carne umana che arricchisce la mafia, e osservare il silenzio delle autorità Vaticane, ti assicuro, caro collega, che questo comportamento sconcerta. 
Va sottolineato che la nave battente bandiera olandese guidata da chi vuole distruggere l’Italia, trasgredendo agli ordini ricevuti dalla guardia costiera libica, ha caricato di forza i clandestini che non erano in pericolo, e questa prepotenza dimostra cosa c’è dietro a questa invasione. 
Vedere che dei nostri finti intellettuali sollecitano i cittadini alla mobilitazione contro la Lega, ti posso assicurare che questo comportamento porta, nell’animo di chi ragiona senza pregiudizi, un risentimento che presto sfocerà in tragica violenza. 
La guardia costiera libica ha più volte raccomandato alla nave pirata di non muoversi, ma il comandante, nel timore di una ritorsione mafiosa, ha disubbidito agli ordini ricevuti, e difendere queste squallide persone non ti si addice. 
Per chi non l’avesse capito, l’equipaggio della Lefeline è la manovalanza della vera illegalità che domina a Bruxelles, e vi assicuro che a fronte di questo comportamento ci sono grossi interessi di bottega. 
Con questi dati di fatto incontestabili, mi chiedo come si fa a non capire che dietro all’uccisione di Gheddafi c’è l’asse franco-tedesco che ha voluto coprire il finanziamento francese ottenuto illegalmente dal Colonnello libico per non mettere in pericolo il controllo sull’Europa. Ed è qui, caro Sciortino, che nasce l’idea di far invadere l’Italia dagli africani per togliersi di mezzo l’unico concorrente economico veramente pericoloso per loro. 
Quando il nemico Macron grida che l’Italia esagera sui migranti, diventa evidente che l’asse franco-tedesco sta facendo di tutto per portare a termine la nostra distruzione. 
I profughi sono un problema serio, ma ne esiste un altro molto più importante che molti colleghi fanno finta di non sapere. 
Per il momento le linee guida europee sono state scritte dall’asse franco-tedesco e il nostro Paese si è sempre comportato da scolaro ubbidiente. 
Per fortuna il neonato governo giallo-verde ha stipulato un accordo nel quale si dichiara l’urgenza di rivedere l’impianto della governance economica dell’Unione. 
Accendere una luce sulla truffa franco-tedesca che vuole trasformare il Meccanismo europeo di stabilità in un Fondo Monetario finalizzato a conquistare i Paesi che hanno un elevato debito pubblico non è solo doveroso, ma indispensabile. 
Gli Stati che chiederanno aiuto dovranno dare in garanzia i propri asset pubblici che per noi sarebbero il Colosseo, la fontana di Trevi, l’arena di Verona ecc… 
La cosa assurda è che il fondo richiede grosse cifre che potranno essere utilizzate solo a fronte di ipoteche sui propri tesori nazionali. 
Caro Sciortino, se passerà questa colossale truffa, tutta l’Italia dovrebbe scendere in piazza per marciale verso Bruxelles con l’intento di distruggere la stanza di comando di questa becera Europa, e ti ricordo che le cose indegne non sono le azioni di Salvini, ma quelle dell’asse franco-tedesco. 
Cari lettori, è paradossale non capire cosa c’è dietro a questa incontrollata invasione. 
Io sono un cattolico che tutte le domeniche si reca in chiesa per ascoltare la saggezza di Gesù, e vi assicuro che non rispettando la dignità umana di chi si ospita, si procura la manodopera per la mafia, e chi afferma il contrario (dal mio punto di vista) è in malafede…     

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