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Società a misura di Uomo? Defunta e rimpiazzata da quella dei... Covid


06/07/2020

di Andrea di Furia

Pochi evidentemente, ignorando i concetti così poco diffusi relativi alla sana strutturazione tridimensionale del sistema sociale, si stanno rendendo conto che dal 2020 è morta la Società a misura di Uomo. E’ nata al suo posto la Società a misura dei vari Covid prossimi venturi, grazie a due cause entrambe nefaste: i professionisti dell’astrazione sociale al potere nelle tre dimensioni sociali e il sistema attuale che fa la raccolta indifferenziata dei “rifiuti sociali” in un unico cassonetto della spazzatura.

Purtroppo non si fa ancora la raccolta differenziata e sana del sociale tridimensionale: economico, politico, culturale. In nessuna parte del mondo attuale.

Oggi è un rincorrersi, un loop infinito, tra tre unilaterali forme di malsano sistema sociale ( Società gassosa economica, Società liquida politica, Società solida culturale) che si susseguono intercambiabili nella recente storia. Un cane che si morde la coda. Loop di cui i professionisti dell’astrazione al potere neppure si accorgono perché usano un pensiero socialmente impotente, che ha però conseguenze letali verso l’uomo di inizio terzo millennio.

Occupiamoci per ora solo dei professionisti dell’astrazione sociale, che meriterebbero una meno distratta attenzione della Magistratura per i danni considerevoli che producono nelle tre dimensioni: ad esempio le centinaia di riforme della Scuola a danno delle singole Persone, il Debito pubblico insostenibile a danno della Comunità statale, la Precarietà economica a danno del Territorio nazionale. Per non parlare degli attuali alle prese con il Covid-19 a cui nessuno, fino ad ora, ha contestato con serietà i danni materiali e morali prodotti alle Persone, alle Comunità e ai Territori.

Questi professionisti dell’astrazione scaricano astutamente su chi li ha preceduti le cause del disastro prodotto e millantano meriti per i provvedimenti presi. Si fanno poi “seghe mentali” su come gestire a parer loro con aggressive “politiche sociali” un sistema sociale di cui non conoscono leggi e dinamiche: che poi sono la causa del malessere attuale nelle tre dimensioni Economia, Politica, Cultura.

Utilizzano come strumento progettuale un pensiero scientifico che riesce a malapena a comprendere la sola dimensione economica, e mùtila le altre due. Pensiero che ha prodotto enormi danni per tutti a vantaggio di pochi eletti manovratori sovranazionali e dei loro lacché nazionali a 90° inseriti con pazienza decennale nei posti chiave delle Istituzioni statali.

Dico questo non per spirito polemico o rivoluzionario, ma perché va chiarito che se lo Stato attuale continua ad essere l’unico cassonetto abilitato a fare la raccolta indifferenziata del sistema sociale tridimensionale, chiunque prenda il potere in esso continuerà ad essere un professionista dell’astrazione sociale, continuerà a farsi seghe mentali e prendere provvedimenti sociali che soddisferanno, inevitabilmente, solo lui.

Il pensiero scientifico, infatti, è uno strumento insufficiente per capire le reali dinamiche del sistema sociale in cui viviamo, per cui le mutila con ogni iniziativa escogitata per il nostro bene e la nostra salute. I protocolli del Covid-19 ne sono un esempio perfetto, per i danni tridimensionali che comportano e comporteranno.

Utilizzato da tutti, nessuno escluso, per approcciare le varie questioni grandi e piccole dell’attuale Società umana, questo pensiero scientifico produce continuamente rifiuti sociali che nel tempo diventano montagne insormontabili e sfuggono al controllo dell’uomo come lo smaltimento della plastica o degli impianti nucleari.


Alcuni di questi rifiuti sociali gettati da decenni, a dir poco, nel cassonetto indifferenziato dello Stato italiano sono malattie sociali endemiche come la malaria in Africa: corruzione, burocrazia, voto di scambio, privilegi fuori tempo nelle tre dimensioni sociali, caste, disuguaglianze ecc.

Ma ne stanno arrivando in continuazione, ne cito due fresche di annata:

  • i 3.000 Navigator costosi e inutili che dovrebbero trovare un posto di lavoro meglio degli uffici di collocamento pubblici e privati;
  • i protocolli Covid-19 con contorno di empatiche APP tecnoscientifiche comportanti la perdita definitiva, nel rispetto della privacy, delle libertà democratiche appena conquistate a vantaggio (altra entusiasmante sega mentale) di un migliore controllo centralistico sociale ferreo, che va ben oltre la ghiotta occasione attuale data dal carognavirus-19

Siamo nelle mani di professionisti dell’astrazione sociale che vanno visti come Apprendisti negromanti e non come il simpatico Apprendista Stregone pasticcione di disneyana memoria. Infatti, ignorando la tridimensionale “vaso-comunicanza” delle tre dimensioni sociali - ovvero il loro mescolarsi dinamico e imprevedibile nel cassonetto unico della spazzatura sociale Stato - come si muovono per il nostro bene in una delle tre dimensioni sociali… purtroppo combinano un danno collaterale ancor più grave nelle altre due.

Pensiamo ai soccorrevoli Virologi, assoldati dal Governo per anticipatamente pararsi le terga - vedi Case di Riposo, eccesso di mortalità rispetto ad altri Stati che hanno preso misure meno ossessive - che in base a protocolli internazionali (OMS) hanno emanato i protocolli anticovid-19 in Italia.

La Sanità dovrebbe essere, per nascita ed evoluzione storica, un elemento importante della dimensione Cultura e perciò, per mantenersi sana, dovrebbe essere controllata da Istituzioni culturali autonome da Politica ed Economia.

Invece la Sanità italiana - anche qui opera una legge sociale inosservata: la legge di Gravità sociale - è controllata da un’Istituzione pubblica (dimensione politica, non culturale) che è l’Agenzia Italiana del Farmaco. L'AIFA è poi sottoposta alla vigilanza del Ministero della Salute (dimensione politica) e del Ministero dell'Economia e delle Finanze (dimensione economica).

Già qui si può vedere l’esito nefasto del fatto che lo Stato italiano è il cassonetto onnivoro della raccolta indifferenziata del sociale tridimensionale complessivo. In esso le tre dimensioni si intrecciano e producono un effetto malsano e antisociale.

Se infatti c’è da proteggere la libertà di cura di una Persona o gli utili di un Azionista di Società Farmaceutica quotata in Borsa chi credete proteggerà lo Stato? Stato che non è un’entità astratta, ma un insieme di Politici ognuno con le sue convinzioni naturali e/o indottrinate dalle inevitabili lobby?

Ora, se esaminiamo gli effetti collaterali dei protocolli antiCovid-19, scopriamo che:

  • nella dimensione politica la Comunità politica e persino quella familiare è stata violentemente frammentata con le norme sul distanziamento e i domiciliari a casa (lockdown mi sembra il solito geniale termine avvelenato per anestetizzare le idee) nonché privata con destrezza dei basilari diritti civili nell’assordante silenzio di Ordine Avvocati e Magistratura Inquirente
  • nella dimensione economica per il blocco indiscriminato in tutta la penisola delle attività agricole e industriali la disoccupazione è appena, a inizio luglio, al 23,5%; cancellati più di 600.000 contratti a termine; 1 Persona su 6 ha perso il lavoro; il FMI stima a giugno per il nostro paese la perdita del 12,8% del PIL. Stima direi tenuta molto bassa, forse per non danneggiare i Mercati finanziari, come vedremo a fine anno. Mentre i professionisti dell’astrazione sociale parlano di “ripresa veloce”
  • nella dimensione culturale il terrore indotto nella popolazione - alimentato dalla comunicazione mainstream sulla letalità del virus, sull’eternità di mascherine e distanziamento anche quando non ce ne è più bisogno - ha reso succubi gli amministrati rispetto agli atti degli amministratori. E soprattutto è stato uno spottone infinito per i produttori di vaccino, sulle cui annunciate virtù salvifiche ho serissimi dubbi

Come i due Porcellini disattenti della Fiaba abbiamo aperto la porta alla voce suadente di Virologi non indipendenti (per lo meno culturalmente e politicamente) che sono gli Adepti di una prossimo-ventura Società solida a predominio scientifico-culturale in cui la Dittatura sanitaria sarà al top.

In questa Società solida a misura di Covid, in cui il Laboratorio biomolecolare sostituirà lo Stato come cassonetto unico per la raccolta indifferenziata del sociale tridimensionale, è facile prevedere che l’uomo sarà gradito se mira ad essere una volenterosa cavia autoimmolantesi e non una Persona autonoma.

E, grazie ai vaccini ultimate edition che già si vuole obbligatori per legge (!) da parte dei Professionisti dell’astrazione sociale - che giocherellano con DNA e RNA modificando il nostro codice genetico, e avendo come obiettivo idealistico la produzione di semi ogm terminator da replicare nella corporeità umana -  le generazioni future vedranno presto la nuova sperimentale razza di Italiani OGM.

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