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Sofferenza o sollievo? Questo è il dilemma

Come perdere le libertà conquistate dai nostri antenati per un piatto di lenticchie internazionali


28/05/2020

di Andrea di Furia

Siamo vittime indifese e inconsapevoli di un innovativo Stress test sociale teso contrastare le minacce biologiche naturalmente avvenute, deliberate o accidentali attraverso cui la promozione della sicurezza sanitaria globale diventa un principio fondamentale della nostra strategia nazionale italiana.

Non state sognando, salvo non ve ne siate ancora accorti. E non è la trama di un fil di fantascienza distopica alla Blade Runner, ma sono parole scritte nero su bianco, come vedremo, in un testo ufficiale firmato dal precedente inquilino della Casa Bianca. Purtroppo questa è la tragica realtà sociale dell’Italia di oggi, in cui siamo cavie inconsapevoli: neppure consultate in merito a uno stress test che si è esteso, per la prima volta al mondo, a ricomprendere un intero Paese.

Perché l’Italia? Continuate a leggere e lo saprete.

Sul piatto della bilancia sociale degli Adepti ora al Governo c’è l’illusoria sicurezza sanitaria nazionale/internazionale al prezzo da parte dei governati - opportunamente disinformati e condizionati da una asfissiante e stucchevole campagna H24 sui media e sui social - della rinuncia alle libertà (culturali, politiche ed economiche) conquistate dai nostri Antenati, col loro sangue.

Condizionamento già perfettamente riuscito avendo sentito i commenti (in una delle migliaia di code cui ci hanno con perfida crudeltà mentale condannati) di moltissimi che attendono il salvifico vaccino promesso dal Governo. Vaccino che a detta di illustri esperti indipendenti è inutile, per le caratteristiche “mutanti” di ogni coronavirus. Nessuno infatti si domanda come mai i precedenti coronavirus (è dal 1950 che li si conosce e li si si subisce come influenze stagionali) non abbiano meritato un loro vaccino: la risposta è che una volta preparato si trova a fronteggiare una nuova e diversa mutazione.

Tornando alle libertà culturali, politiche ed economiche che perderemo proprio grazie al riuscito condizionamento governativo, queste hanno bisogno, come le piante, di un loro terreno fertile – il sistema sociale tridimensionale che abbiamo chiamato Società calorica equilibrata che fa la raccolta differenziata dei rifiuti sociali culturali, politici ed economici – mentre non possono vivere (perché sono di ostacolo all’intreccio dei vari interessi internazionali che nel cassonetto unico Stato si inquinano e si corrompono reciprocamente) in quello sterile e malsano del sistema antisociale monodimensionale attuale.

A ragion veduta questo sistema antisociale è stato definito di volta in volta in questa rubrica: Società solida a predominio culturale, Società liquida a predominio politico, Società gassosa a predominio economico. Sistema che in Italia si caratterizza ancora come Società liquida a prevalenza politica che fa la raccolta indifferenziata del sociale economico-politico-culturale nel cassonetto della spazzatura Stato.

Avere questa immagine-sintesi del sistema antisociale attuale – ossia che nello Stato italiano pratica la raccolta indifferenziata dei rifiuti sociali tridimensionali - e correlarla a quello che oggi sappiamo circa la differenza enorme che c’è tra praticare la raccolta indifferenziata dei rifiuti urbani e la raccolta differenziata degli stessi… questa conoscenza della realtà ci protegge dal condizionamento in atto che ci vuole uggiolanti Italiani di Pavlov.

Questa immagine-sintesi ha il pregio scomodo della verità, e ci toglie le troppe illusioni che aiutano i nostri zelanti condizionatori. Esaminata attraverso le conoscenze pratiche acquisite da tutti grazie alla più utile e meno sprecona raccolta differenziata dei rifiuti urbani, ci spiega come ciò che magari poco tempo fa nel sociale era ancora valido e utilizzabile… nello Stato sia poi diventato inutilizzabile o addirittura controproducente: perché corrotto, inquinato e degradato da altri rifiuti sociali. Fino renderci chiaro il perché è diventato il contrario di ciò per cui era nato. Ci spiega molto bene quello che ci sta succedendo con l’affaire Covid-19 senza aver bisogno dell’aiuto di nessuna fantasiosa dietrologia.

Basta solo essersi conquistati una sana logica di pensiero e avere le informazioni base che la comunicazione mainstream – facendo un ottimo lavoro - ovviamente bolla di fake news. Nel cassonetto unico Stato che pratica la raccolta indifferenziata del sociale tridimensionale tutto si comporta come nel cassonetto unico per la raccolta dei rifiuti urbani: qualunque cosa in esso contenuto degrada, inquina, corrompe.


Come, per esempio, una carta alimentare buttata nel cassonetto dei rifiuti non è più in grado di essere usata per avvolgere gli alimenti… così la Democrazia buttata nel cassonetto dei rifiuti sociali Stato non è più in grado di tutelare la Comunità dei Cittadini: perché si è degradata, si è inquinata, si è corrotta.

In entrambe le raccolte indifferenziate (dei rifiuti urbani e dei rifiuti sociali) non è più possibile riciclare nulla: tutto va sprecato, tutto diventa un danno ambientale (invivibile e soffocante per le specie animali e vegetali marine come il continente formato dalle decine di milioni di sportine e contenitori di plastica nell’Oceano pacifico) e/o un danno sociale (invivibile e soffocante per la Persona, la Comunità e il Territorio nazionale come il continente burocratico formato delle decine di migliaia di disposizioni in Italia).

Nel cassonetto Stato tutto si converte nel suo contrario, inutile farsi delle illusioni basate su slogan astratti e obsoleti che non considerano più la realtà sociale. E’ sicuramente più veritiero pensare che ciò che ci doveva e ci deve proteggere in realtà non lo faccia più proprio a causa di questo sistema sociale che fa la raccolta indifferenziata del sociale tridimensionale e che perciò tutto corrompe.

Per alleggerire il tema, che è tragico, basta pensare sulle strategie di questo stress test che il Primo ministro sia in ultima analisi Controdite piuttosto che Conte; o rappresentarsi la trasformazione che avviene col passare del tempo nel cassonetto Stato aiutandosi con due anagrammi del nome e cognome del nostro Presidente: da Mostrare legalità a Legislatore trama. Il suo solo cognome, poi, si rivela adeguato anche circa la condizionante campagna H24 mainstream di successo che ci ha letteralmente preso a… Martellate

E a chi ancora non si fosse accorto o dubita o rifiuta credere di essere vittima inconsapevole di uno stress test freddamente deciso a tavolino sulla tua pelle potremmo rispondere con una domanda retorica: “Se uno stress test lo si impone alle Banche nella dimensione economica, perché non lo si può imporre agli Stati?”.

Questo stress test è stato scientificamente preparato diversi anni prima del 2020 e vari modelli matematici hanno valutato che i pro (imposizione del dogma sanitario pubblico, iperutilizzo delle tecnologie informatiche per un più illibertario controllo sociale, aumento del business vaccinico in senso malthusiano) per chi oggi Governa l’Italia su mandato di una precisa Istituzione con valenza cogente internazionale erano superiori ai contro (eliminazione della libera scelta personale della cura, perdita dei diritti democratici basilari, aumento dei suicidi per perdita del lavoro) che avrebbero inevitabilmente subito gli ignari governati italiani.

E quale Istituzione con valenza internazionale lo ha imposto all’Italia? La Global Health Security Agenda (GHSA). Le ragioni della nascita di questo organismo sono firmate dal Presidente degli USA Barak Obama, il 4 novembre 2016. Di seguito l’inizio del testo consultabile negli archivi della Casa Bianca:

“Ordine esecutivo – Avanzamento dell’agenda globale di sicurezza sanitaria al fine di ottenere un mondo sicuro e protetto dalla minaccia di malattie infettive

ORDINANZA ESECUTIVA

AVANZAMENTO DELL’AGENDA DI SICUREZZA GLOBALE PER LA SALUTE AL FINE DI OTTENERE UN MONDO SICURO E AL RIPARO DA MALATTIE INFETTIVE

Dall’autorità che mi è stata conferita, quale presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America, è così disposto:

Sezione 1. Politica.

Come articolato nella Strategia Nazionale per contrastare le Minacce Biologiche e attuato nella Direttiva Politica Presidenziale 2 (PPD-2), la promozione della sicurezza sanitaria globale è un principio fondamentale della nostra strategia nazionale per contrastare le minacce biologiche. Nessuna singola nazione può essere preparata se altre nazioni rimangono impreparate per contrastare le minacce biologiche; È quindi obiettivo della politica degli Stati Uniti di avanzare l’agenda globale in materia di sicurezza sanitaria (GHSA), un’iniziativa multilivello e multinazionale, che intende accelerare le capacità misurabili dei paesi partner per raggiungere obiettivi specifici per prevenire, individuare e rispondere alle minacce di malattie infettive (obiettivi di GHSA- Global Health Security Agenda), naturalmente avvenute, deliberate o accidentali. I ruoli, le responsabilità e le attività descritte in questo ordine sostengono gli obiettivi del regolamento sanitario internazionale (IHR) e saranno condotti, se del caso, in coordinamento con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’Organizzazione alimentare e agricola delle Nazioni Unite (FAO), del mondo Organizzazione per la salute degli animali (OIE), partenariato globale contro lo spargimento di armi e materiali di distruzione di massa, l’Organizzazione internazionale della polizia criminale (INTERPOL) e altre organizzazioni e parti interessate. Per promuovere il raggiungimento degli obiettivi del GHSA e per sostenere l’attuazione dell’IRR nei paesi partner, ciascun reparto esecutivo, agenzia e ufficio (agenzia), se del caso, sarà consulente e coordinerà con altri governi, istituzioni finanziarie internazionali, Organizzazioni internazionali, organizzazioni regionali”.

Come vedete lo stress test sociale italiano è solo per il nostro bene: chi infatti non vorrebbe “UN MONDO SICURO E AL RIPARO DA MALATTIE INFETTIVE”?


Ora è opportuno sapere che nel 2014 il Presidente americano Obama nell’alto dei cieli - premio Nobel preventivo per la Pace che ha delicatamente bombardato 7 Paesi (Siria, Libia, Iraq, Afghanistan, Yemen, Somalia e Pakistan) - ha celebrato alla casa Bianca la nomina dell’Italia a “capofila delle strategie e delle campagne vaccinali nel mondo”.

Questo nello scenario e in funzione del paragrafo:Come articolato nella Strategia Nazionale per contrastare le Minacce Biologiche e attuato nella Direttiva Politica Presidenziale 2 (PPD-2), la promozione della sicurezza sanitaria globale è un principio fondamentale della nostra strategia nazionale per contrastare le minacce biologiche””.

Il risultato lo vediamo 5 anni dopo nella riuscitissima campagna comunicativa H24 messa su dai media mainstream, dalle Agenzie pubblicitarie per le pubblicità progresso del Governo e per le Imprese: campagna iperstudiata in questi 5 anni, non escogitata improvvisamente a causa del Coviud-19; lo vediamo nei 10 vaccini in più imposti dalla mai tanto lodata (dalla GHSA) ex Ministra Lorenzin. GHSA che nonostante l’imprevista eliminazione della sua zelante esecutrice dalla scena governativa non ha certo perso, sostituendola, la Speranza. Anche il ministro Roberto Speranza ha egregiamente fatto la sua parte. Sua della GHSA, non dell’Italiano-cavia inconsapevole di questa sperimentazione sociale chiamata COVID-19.

I fatti della vita sono strani: proprio nel 2014 pubblicavo Inviato speciale. La cerchiatura del quadrato. Dove queste ipotesi di degenerazione della dimensione politica, culturale ed economica e dei loro intrecci antisociali erano chiaramente indicate. Non si trattava di fare previsioni, solo era evidente come dovessimo acquisire nuovi concetti e uscire dallo schema banale delle etichette vuote di pensiero per tornare a capire una realtà sociale altrimenti sfuggente e incomprensibile.

Vediamo, per chiarire con un banale esempio, un’etichetta-slogan ben conosciuta che ci fa riflettere in particolare se applicata in questo stress test sociale del Covid-19.

Quando si parla di Nazismo si pensa di solito alla dimensione politica: in realtà esso è una delle possibili degenerazioni della Politica quando il cassonetto Stato viene utilizzato per la raccolta indifferenziata dei rifiuti sociali nella Società liquida, caratteristica del sistema antisociale monodimensionale a traino politico.

Solo negli ultimi decenni si è parlato di Nazismo delle Banche nella dimensione economica: in realtà esso è una delle possibili degenerazioni dell’Economia quando il cassonetto Mercato viene utilizzato per la raccolta indifferenziata dei rifiuti sociali nella Società gassosa, caratteristica del sistema antisociale monodimensionale a traino economico.

Con le misure governative del Covid-19 evidentemente prese contro la Persona, la Comunità e il Territorio italiano [ma in assoluta fedeltà all’indirizzo USA “Come articolato nella Strategia Nazionale per contrastare le Minacce Biologiche ecc.”] possiamo pensare che presto sentiremo parlare correntemente di Nazismo sanitario dei Laboratori biomolecolari nella dimensione culturale: in realtà esso è una delle possibili degenerazioni della Cultura medica quando il cassonetto Scuola viene utilizzato per la raccolta indifferenziata dei rifiuti sociali nella Società solida, caratteristica del sistema antisociale monodimensionale a traino culturale.

Nazismo sanitario che non si presenta nella forma apertamente malvagia e violenta di un antico paladino dell’eugentica come Jopsef Menghele, bensì in quella fintamente soccorrevole ma mentalmente crudele di un moderno paladino dell’eugentica come Bill Gates. Se il primo in Germania, aveva come nume tutelare il sulfùreo Adolf Hitler… il secondo come nume tutelare, in Italia, ha lo zelante missionario Giuseppe Conte.



Entrambi stanno proponendo agli Italiani la scelta
che il criminale nazista (magistralmente interpretato da Sir Lawrence Olivier), nel film il Maratoneta, pone allo studente ebreo (magistralmente interpretato da Dustin Hoffman): “Sofferenza o sollievo?”.

Ma con le misure prese approfittando del terrore causato per raggiungere gli obiettivi della GHSA in Italia non ci sono diamanti in gioco, come nel film, bensì le nostre libertà più preziose:

  1. la libertà di pensare con la propria testa nella dimensione culturale
  2. la libertà di godere dei diritti democratici (di riunione, di spostamento ecc.) da esercitare nella Comunità nazionale
  3. la libertà di soddisfare i propri bisogni sul Territorio, possibilità data dal benessere economico raggiunto attraverso il proprio lavoro

Rinuncereste volontariamente a queste libertà che hanno richiesto il sangue e le lotte dei nostri Antenati? Rinuncereste per il piattino di lenticchie sovranazionali della Sicurezza sanitaria vaccinale obbligatoria? Sicurezza voluta da quei Virologi – esponenti dell’Italia capofila delle strategie e campagne vaccinali mondiali attuate per i fini sovranazionali della Global Health Security Agenda (GHSA) – per i quali il lockdown più rigoroso e crudele avrebbe dovuto durare ben oltre il 18 maggio, come continuano quotidianamente a rinfacciarcelo dalla TV?

Questo innovativo Nazismo sanitario che si traveste da paladino del diritto alla salute pubblica impone - con la comunicazione H24 e le misure pro-Covid-19 - un esercizio quotidiano di crudeltà mentali che [proprio per la raccolta indifferenziata dei rifiuti sociali tridimensionali nel cassonetto Stato] difficilmente sarà giudicato criminale e punito: perché ha le facce di tanti soccorrevoli funzionari dello Stato, sostenuti da Partiti di Governo e Opposizione che pensano come zelanti esecutori della Global Health Security Agenda (GHSA) e non come rappresentanti e difensori di chi li ha votati.

E come si fa a condannare, senza l’immagine-sintesi della raccolta indifferenziata del sociale nel cassonetto Stato, chi sta facendo tutto questo “AL FINE DI OTTENERE UN MONDO SICURO E AL RIPARO DA MALATTIE INFETTIVE”?

Un disastro delle proporzioni che anche i più ingenui e fiduciosi tra noi percepiranno meglio solo nei prossimi 5 anni, non sarebbe stato possibile se il nostro sistema sociale italiano provvedesse invece alla più adatta ai tempi nostri raccolta differenziata dei rifiuti sociali con tre cassonetti dedicati (non uno solo!) perché:

  1. La Scuola come raccoglitore dei soli rifiuti sociali-culturali avrebbe impedito la deriva idolatrica del salvifico vaccino e tutelato la libertà di scelta della cura da parte della Persona… non l’obbligatorietà del protocollo medico;
  2. Lo Stato come raccoglitore dei soli rifiuti sociali-politici avrebbe impedito strategie e campagne vaccinali sovranazionali dannose per i diritti democratici della propria Comunità nazionale;
  3. Il Mercato come raccoglitore dei soli rifiuti sociali-economici avrebbe impedito l’esercizio muscolare di un business farmaco-vaccinico che avvantaggia le sole Multinazionali del farmaco e promuove l’attività di laboratori biomolecolari eugenetici (vedi quello che ha ingegnerizzato il Coronavirus 19 con sequenze di virus dell’AIDS, come ha rivelato il Virologo premio Nobel Luc Montagner) che pensano più alla guerra batteriologica per cui è stata istituita la Global Health Security Agenda (GHSA)… che alla cura del malato in quanto tale

Poiché viceversa vige ancora l’obsoleta raccolta indifferenziata dei rifiuti sociali economici, politici, culturali nel cassonetto unico Stato siamo arrivati in Italia a questa situazione disumana. E la scelta dei vari Bill, Giuseppe, Roberto, Beatrice, Sergio, dei politici al Governo e all’Opposizione; la scelta che stanno sotterraneamente proponendo dalla TV e dai social a tutti noi Italiani questi finti soccorrevoli Dottor Jekyll - in realtà veri crudeli Mister Hyde sociali- è “Sofferenza o sicurezza?”.

"Libertà o sicurezza" è la versione riveduta e corretta della scelta “Sofferenza o sollievo?” proposta dal criminale nazista allo studente ebreo nel Maratoneta. Almeno te lo avessero apertamente chiesto!

Italiano! Vuoi tu esercitare pur soffrendo (perché è impegnativo conservarle) le libertà culturali politiche ed economiche oppure preferisci rinunciarvi per ottenere sollievo in cambio la nostra più comoda e salvifica sicurezza sanitaria obbligatoria?”.

Il fatto reale, però, è che il Governo ha voluto toglierti la sofferenza di una decisione consapevole e ti ha messo di fronte al sollievo del fatto compiuto: ha già tranquillamente deciso cos'è meglio per te.

Quello che non sai ancora, tutto concentrato sul problematico presente, è di essere in attesa delle succesive più sostanziose portate. E che le misure a te imposte con il Covid-19, rispetto a quelle future, sono solo un dolcissimo antipasto.

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