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IMPRESE, ARRIVA LA “NUOVA” ECOEURO: A 25 ANNI DALLA NASCITA LA COMPANY SI RIFÀ IL LOOK E PUNTA A RIVOLUZIONARE IL SETTORE DELLE AUTODEMOLIZIONI


30/09/2024

Parola d’ordine: crescita. Questa è la frase che descrive al meglio l’evoluzione di Ecoeuro: azienda 100% made in Italy che punta a rivoluzionare il settore delle autodemolizioni. Entrando più nel dettaglio, l’organizzazione, certificata ISO 9001:2015 dal 2019, è specializzata nella gestione a 360° delle attività legate al fine vita dei veicoli e, attualmente, collabora con 300 autodemolitori in tutta Italia. Inoltre, il suo Network di Centri di Demolizione, vanta circa il 75% del totale delle auto riciclate ogni anno in Italia. I punti di forza della company? In primis, sicuramente i servizi innovativi: a questo proposito emerge Systema Ecoeuro, ovvero un software gestionale che offre l’opportunità ai singoli clienti di controllare nel dettaglio l’intero flusso del veicolo fuori uso, ma non solo. Grazie allo stesso sistema, è inoltre possibile tracciare in modo intuitivo i rifiuti provenienti proprio dai mezzi a fine vita e, di conseguenza, riciclarli nel migliore dei modiriducendo la mole di rifiuti e salvaguardando così il Pianeta. Ma non è tutto perché l’innovazione, in casa Ecoeuro, prende forma anche attraverso un marketplace che funge da piattaforma di contatto per tutti coloro che necessitano di ricambi specifici per il proprio mezzo di trasporto. A questo proposito, una volta che l’utente ha individuato il pezzo mancante, può contattare direttamente il centro di demolizione di riferimento e recuperarlo di persona. “Per rivoluzionare un’industria per intero servono coraggio e determinazione, ma anche una mentalità futuristica – afferma Antonello Di Mauro, fondatore di Ecoeuro – A 25 anni dalla nostra nascita, posso affermare con certezza che siamo cresciuti anno dopo anno in maniera continuativa. I cambiamenti sono stati tanti, a partire dal restyling dell’immagine aziendale con la creazione di un nuovo logo e la registrazione del marchio. Ma non abbiamo intenzione di fermarci, anzi il nostro obiettivo è quello di diventare il punto di riferimento e l’eccellenza per tutti gli autodemolitori d’Italia”.
Fanno seguito alle parole del founder ulteriori precisazioni sui tratti distintivi dell’organizzazione: dai servizi innovativi, infatti, si passa alla consulenza strategica. Questa consente a persone e organizzazioni di ogni tipologia di affidarsi a consulenti e centri specifici che, a loro volta, dirigeranno tutte le attività legate alla gestione del veicolo giunto a fine vita: dalla documentazione iniziale fino al ritiro del mezzo fuori uso. E ancora, Ecoeuro offre da sempre anche un’ampia gamma di programmi di formazione con corsi in presenza oppure da remoto. L’obiettivo di queste iniziative? Fornire sia nozioni teoriche sia delle vere e proprie linee guida pratiche rivolte a professionisti e realtà aziendali del settore. La formazione offerta dalla realtà made in Italy prende forma anche attraverso iniziative mirate per i più piccoli o comunque per l’ambiente scolastico: sotto questo punto di vista ne è una valida prova il progetto “L’Auto e l’Ambiente”, strutturato con l’obiettivo di spiegare ai più giovani come il settore dei veicoli fuori uso opera attivamente già da tempo per la salvaguardia dell’ambiente. “La cultura, intesa come conoscenza, è la base di ogni successo e, proprio per questo motivo, organizziamo convegni ed eventi per addetti ai lavoriimprenditori e organizzazioni con il fine di promuovere nel migliore dei modi una rivoluzione consapevole dell’intera industria – aggiunge Antonello Di Mauro - Restando sulla stessa lunghezza d’onda, abbiamo organizzato proprio di recente un appuntamento esclusivo presso l’Autodromo di Monza, denominato «Gli Stati Generali delle Autodemolizioni», in cui, grazie alla presenza di professori delle Università di Padova e del Salento ed esperti del territorio con cui collaboriamo quotidianamente, abbiamo stilato un vero e proprio vademecum per gestire al meglio, e nel rispetto dell’ambiente, i veicoli giunti a fine vita”.

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