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Il Bullo Sarkò non ride più

Confermata in appello la condanna di Nicolas Sarkozy per aver corrotto un giudice


22/05/2023

di Stefano Storti


Il bullo Sarkò, che passò alla storia per la famosa intervista del sorrisino di derisione scambiato con la Merkel, nato dalla richiesta di alcuni cronisti che gli avevano chiesto un giudizio su Berlusconi, ha ricevuto dalla giustizia divina, con un po’ di ritardo, la sua risposta per aver preso in giro una persona in difficoltà.
Il grande Sarkozy, a 68 anni viene condannato in appello a tre anni di carcere, nell’ambito del processo sullo scandalo delle intercettazioni.
Non entrerà in cella, perché è stato un presidente della Repubblica francese, ma sconterà la pena agli arresti domiciliari con a dosso un braccialetto elettronico utile ad umiliarlo.
Va sottolineato che la stessa pena la subirà anche il suo avvocato storico Thierry Herzog, e la cosa maggiormente avvilente è stata l’interdizione dai diritti civili per 3 anni, compresa la proibizione di candidarsi a cariche politiche.
Il Bullo, è stato giudicato colpevole di corruzione per aver sponsorizzato il magistrato Gilbert Azibert ad ottenere una prestigiosa carica nel principato di Monaco (mai ottenuta), in cambio di interventi e comunicazioni riservate riguardanti il caso Liniane Bettencour, (la proprietaria di Oreal).
La cosa più schifosa che Sarkò ha fatto è stata l’uccisione di Gheddafi.
In sostanza, la Procura nazionale delle finanze, sospetta che il sorridente presidente francese, abbia ottenuto un sostegno economico segreto dell’ex leader libico, per la campagna elettorale del 2007, finalizzata alla presidenza della Repubblica.
Molti sospettano che l’uccisione di Gheddafi sia stata decisa per coprire più cose: il suo finanziamento elettorale, l’invasione extracomunitaria per eliminare il concorrente italiano e il petrolio Libico.
La prossima sentenza, è molto probabile che faccia morire per sempre il suo simpatico sorriso e gli italiani ne sono molto dispiaciuti.
Dimenticavo una cosa molto importante!
Il sorridente ex presidente francese (Nicolas Sarkozy) è un consigliere ombra di Macron e sembra che questa conferma arrivi da un deputato della sua maggioranza.
Il presidente francese consulta svariate persone, ma sembra che ascolti maggiormente Sarkò, perché lo rilassa simulandogli la famosa intervista del sorrisino contro Berlusconi…

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