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L’inarrestabile declino dell’Europa

Scholz ottiene il miracolo della salvezza, ma la destra di AfD raggiunge il 30 per cento ed è vicina al sorpasso


30/09/2024

di Stefano Storti


La Spd è stata miracolata nel mantenere un leggero vantaggio nel land di Brandeburgo, roccaforte socialdemocratica.
Lo slancio di AfD è in continua ascesa e la sinistra tedesca in previsione delle elezioni federali ha già iniziato la demonizzazione della destra tedesca e non si rendono conto che il fallimento dell’Europa è dovuto dalla ottusa prepotenza dall’asse Franco-Tedesco nei confronti delle altre Nazioni Ue.
L’errato progetto green che stà portando al fallimento il settore automobilistico europeo, con la chiusura degli stabilimenti dei grandi marchi dell’Unione che stanno producendo licenziamenti di massa che sfoceranno in sommosse di popolo molto pericolose, va fermato.
Se ci fosse un briciolo di onestà da parte dell’asse Franco-Tedesco che ha guidato l’Europa contro gli interessi degli altri Paesi europei, dovrebbe avere il coraggio di ritirarsi, invece il comportamento che Scholz stà avendo nei confronti di una nostra Banca (Unicredit), che stà facendo un’operazione vantaggiosa per entrambi gli istituti di credito, dimostra quanto è misera la sua visione e non ci si può meravigliare se l’Europa è sull’orlo del fallimento.
Il comportamento remissivo verso gli interessi dell’asse Franco-Tedesco nato dalla nascita dell’Unione, va fermato e dobbiamo augurarci che i partiti della destra moderata lo mandino a casa per creare una vera unione rispettosa dei popoli.
Insomma, abbiamo consumato vent’anni in favore dei loro interessi e in questo modo l’Europa sta andando verso il disastro economico.
Chi afferma che occorre “Più Europa” non ha compreso che il fallimento europeo è nato dalla sudditanza che gli altri Paesi hanno avuto nei confronti di Berlino e Parigi.
In sostanza, la Germania ha dimostrato di non tollerare le diversità degli Stati dell’Unione e a fronte di questa verità la domanda che sorge è la seguente: Come si fa a costruire un’unione con queste teste, se non vengono obbligate ad ubbidire al buon senso?
Purtroppo, Berlino, Parigi e Bruxelles, hanno imposto una conduzione europea piegata alla filosofia della globalizzazione che ha distrutto il nucleo famigliare bloccando le nascite per il ricambio generazionale, azzerato la media borghesia, unico argine alla dittatura e attraverso strategie economiche completamente sbagliate, “vedi il progetto green e l’approvvigionamento energetico” stiamo perdendo il settore automobilistico e indebolito gli altri settori del manifatturiero.
Da questa verità, era prevedibile che gli elettori cercassero la salvezza verso partiti che da anni comunicavano che questa Europa non funziona.
L’incapacità di Bruxelles di comprendere che questa globalizzazione ci avrebbe portato verso il baratro, non può meravigliarsi se ora i cittadini si ribellano contro questa disastrosa dittatura e provano di salvare il salvabile.
Affermare che “Ci vuole più Europa” invece di dire che occorre cambiarla totalmente annullando l’asse Franco-Tedesco è una persona che ha perso la vista e la ragione.
Fortunatamente il governo Italiano guidato dalla Meloni ha compreso i disastri che sono stati creati e cerca di muoversi con saggezza, per portare l’Europa sulla retta via…

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