Share |

La truffa della luce

La trappola che gli imbroglioni hanno inventato ha raggiunto 1,2miliardi di incassi


22/05/2023

di Marco Senaldi


Quattro milioni di italiani hanno subito la truffa della luce e gas da giovani in giacca e cravatta che, con gentilezza, hanno chiesto alcuni numeri delle bollette utili per attivare il raggiro.
Alla Camera dei Deputati è stata presentata un’indagine commissionata da Facile.it e Norstat, che hanno evidenziato il numero dei truffati: a maggio 2022 il raggiro aveva raggiunto 3 milioni di cittadini e a maggio 2023  4 milioni, in crescita del 28%.
Secondo l’indagine, le utenze di luce e gas sono le più semplici per fare soldi, perché i cittadini si spaventano maggiormente e molti di loro sono anziani.
Purtroppo, il finto call center è quello maggiormente utilizzato (53%), poi segue il finto operatore che suona al campanello (21%), gli sms (13%) e le app di messaggistica (5%).
La truffa è notevole e ha raggiunto 1,2miliardi e la maggioranza dei truffati, per vergogna, non denuncia l’estorsione.
I motivi principali sono i seguenti: la cifra persa è bassa e non vale la pena metterla nelle mani di un avvocato, ma quella che pesa maggiormente è la vergogna di denunciare il raggiro ai famigliari.
Non va dimenticato che la truffa poggia anche sull’aumento dei prezzi e la voglia di risparmiare.
Questo è un aspetto da non trascurare e se anche l’associazione Consumerismo No profit, ha messo in campo un portale Stopalletuffe.it, che aiuta l’utente a riconoscere l’illecito per non cadere nel tranello, il numero dei raggiri e in aumento.
Gli esperti hanno messo in evidenza un fatto molto increscioso che è quello della vendita dei numeri di telefono senza il consenso dei cittadini.
Queste liste vengono aggiornate ogni giorno e, proprio per questo motivo, il costo è abbastanza elevato.
Purtroppo, le autorità di vigilanza non hanno la percezione della dimensione del fenomeno e per mille motivi, difficili da comprendere, non controllano la truffa.
Purtroppo, le telefonate e le email trappola si moltiplicano a vista d’occhio e occorre studiare un sistema che blocchi per sempre questo tipo di truffa che umilia fortemente i pensionati che sono la parte più debole della società.
I prezzi al consumo tornano ad infiammarsi trainati da un nuovo rincaro dei beni energetici e l’Istat ha confermato che l’inflazione tornerà a salire nuovamente.
Con questi chiari di luna i pensionati non si possono permettere di perdere neanche 100 euro e la truffa va fermata senza indugi….

(riproduzione riservata)