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Ceccato e la sua aria compressa Made in Italy

Ottantasette anni di tecnologia capace di far scivolare le navi sull’acqua riducendo i consumi di navigazione del 6%


15/01/2024

di Mario Pinzi


La Ceccato è un’azienda storica del Made in Italy che nasce nel 1936 per produrre pistole ad aria compressa e oggi da lavoro 390 persone (compresi gli interinali), ha chiuso il 2022 con un fatturato di 268milioni di euro, un EBITDA a 67milioni di euro e prevede di chiudere il 2023 in netta crescita.
Esporta in 150 Paesi nel mondo e fa partire il 2024 con un portafoglio ordini già acquisiti di 30mlioni di euro.
L’Italia è un paese che continua a stupire per i suoi tesori imprenditoriali nascosti, ma anche per il dinamismo dei suoi condottieri.
L’ad. Ruggero Vencato, ha confermato che in tutti questi anni, la sfida dell’azienda è sempre stata quella di innovare la propria offerta commerciale come fu fatto nel settore navale, dove sono riusciti a far scivolare sull’acqua le navi commerciali, turistiche e Militari, riducendo i consumi di navigazione del 6%.
“Per mantenere sempre aperto il ponte tecnologico tra passato e futuro, investiamo annualmente il 4% del fatturato e dobbiamo farlo perché i nostri compressori sono utilizzati in tutti i settori merceologici. Dopo aver ascoltato l’esigenza del cliente, con i loro tecnici creiamo dei nuovi prodotti e per vincere la sfida occorre avere una concreta condivisione con tutte le nostre maestranze super specializzate”. Conferma l’ad Vencato.
La svolta dell’azienda arriva improvvisa, quando i vertici vengono avvicinati dalla Atlas Copco (la multinazionale svedese famosa per la tecnologia capace di trasformare il futuro), che dopo una lunga trattativa gli fa un’offerta di acquisto impossibile da rifiutare, perché la multinazionale si impegna a lasciare libere decisioni nella conduzione dell’azienda al vertice italiano; un impegno ancora rispettato.
Da questa decisione, nasce una vera esplosione della Ceccato che in poco tempo da 30milioni di fatturato, passa a 100, poi 150 con una continua progressione fino ad arrivare agli attuali 280 milioni di euro.
Ma la cosa sorprendente sono le aziende di prestigio, in tutti i settori merceologici, che hanno chiesto i suoi qualificati prodotti e cito alcuni marchi famosi del suo business: Ferrari, Mercedes, Volkswagen, Barilla, De Cecco, Voiello, Bellavista, Ferrari spumanti, Franciacorta, Bauli ecc.
La lista è infinita, perché l’aria compressa è utilizzata in tutti i settori economici produttivi e se non fosse così non si potrebbero servire 150 paesi nel mondo.
Il fine di una impresa è quello di durare nel tempo e di essere capace di creare valore e benessere nel lungo periodo per tutta la collettività.
La Ceccato ha dimostrato di essere in grado di farlo e, proprio per questo motivo, dovrebbe essere premiata con una Laurea “Honoris Causa”…

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