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L’Italia ha perso il suo cammino

Lo smarrimento è iniziato con l’euro e l’Unione europea


20/03/2023

di Mario Pinzi


Cosa sta accadendo al nostro Paese?
Il Vaticano, che è sempre stato un punto di riferimento per tutti i cattolici del Mondo, anche lui ha perso il suo cammino.
In una intervista alla radio svizzera, Papa Francesco, ha spiegato che nella guerra in Ucraina “ci sono interessi imperiale, non solo dell’impero russo, ma anche degli imperi di altre parti”.
Basta questa frase per comprendere quanti danni ha partorito la globalizzazione.
La tensione sta aumentando sensibilmente e cercherò di evidenziare le situazioni economiche e di pensiero più pericolose.
Parto dal problema economico bancario che vede coinvolto lo sceicco Ammar Abdul Wahed Al Khudaitysi (diventato straricco con la vendita di petrolio e gas), presidente della Audi National Bank, che ha confermato di non investire altri soldi nell’istituto elvetico in difficoltà.
Nell’autunno scorso, quando decise di acquistare il 10% del capitale della Banca di Zurigo, sborsando più di un miliardo di dollari, la stampa internazionale aveva scritto che uno dei simboli della Confederazione era stato salvato dagli sceicchi, ma ora la Svizzera si deve arrangiare da sola e questo comportamento dovrebbe farci comprendere che il settore bancario è troppo delicato per metterlo nelle mani di speculatori stranieri.
Un altro pericolo arriva dalla Bce posseduta dai leader della globalizzazione, che ci hanno rubato la sovranità monetaria, per speculare sul debito dei singoli Stati dell’Unione schiavizzandoli.
Christine Lagarde, guidata dai falchi della globalizzazione, ha alzato i tassi di un altro mezzo punto e questo inasprimento farà alzare il debito dell’Unione che non sarebbe stato possibile con la sovranità monetaria dei singoli Stati.
Il contagio finanziario innescato dal fallimento della Silicon Valley Bank si sta estendendo agli istituti di credito europei e di nuovo sta emergendo il pericolo delle casse di risparmio tedesche che, per la loro avidità, sono molto esposte con l’industria manifatturiera in condizioni discutibili.
Ma l’aspetto più grave della globalizzazione è rappresentato dall’influenza esercitata sul Vaticano che ha favorito l’invasione extracomunitaria e non è intervenuto a fermare il conflitto tra America e Russia e ora vedere che la Corte penale de L’AJA ha emesso un mandato di cattura nei confronti del presidente russo Vladimir Putin per la deportazione di migliaia di bambini ucraini, vi posso assicurare, cari lettori, che il dado della terza guerra mondiale è tratto.
Nei secoli, la forza della Chiesa è sempre stata quella della ricerca di un equilibrio collaborativo con il potere per il bene comune e, a fronte di questa nobile scelta, ha sempre ottenuto la libertà di decisione.
Oggi la Chiesa per la sua nuova posizione si è messa nella condizione di essere isolata dai suoi fedeli, perché aver appoggiato la globalizzazione senza una identità cattolica e culturale, ha dimostrato di aver perso il cammino che il Signore le ha indicato.
Purtroppo, la Chiesa progressista si è avviata verso un suicidio religioso e auguriamoci che il buon Dio intervenga a portare, lei e tutti noi, sulla retta via….

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