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La struttura inosservata del sistema e i suoi effetti concreti


17/07/2023

di Andrea di Furia

Se si osserva spassionatamente la realtà storica degli ultimi 70 anni di Repubblica italiana si coglie (nel corso di questi 70 anni) un cambiamento all’interno della struttura del “cosiddetto” sistema sociale: cosiddetto perché… “sociale” non è, ma è invece antisociale.

Cosa è cambiato in questi 70 anni all’interno della struttura del sistema? La relazione tra le sue tre dimensioni sostanziali (Economia, Politica e Cultura).

Questa relazione è infatti diversa nei primi 35 anni di vita rispetto ai suoi 35 anni successivi: nei primi 35 anni è la dimensione Politica che domina le altre due, nei successivi 35 anni è la dimensione Economia che domina le altre due. Questo dominio è “parassitario”: la dimensione dominante si nutre delle altre due e ne utilizza solo le energie utili ai propri scopi… ostacolando, soffocando tutte le altre.

Questa relazione “conflittuale” di dominio - UNA delle 3 dimensioni lotta per conquistare il potere sulle alle altre 2 – determina la struttura UNIdimensionale parassitaria del sistema, che in questo suo essere “parassitaria” manifesta la sua antisocialità reale. E non cambia come clima di fondo antisociale sia che domini la Politica (primi 35 anni), sia che domini l’Economia (successivi 35 anni).

Naturalmente c’è diversità nell’espressione concreta del dominio parassitario unidimensionale tra Politica ed Economia. E la più evidente all’osservatore è la diversa relazione con il tempo: l’antisocialità politica ha bisogno di più tempo per esprimersi (potremmo rappresentarcela come la lancetta dei minuti dell’orologio), mentre l’antisocialità economica è quasi immediata (potremmo rappresentarcela come la lancetta dei secondi dell’orologio).

Per una migliore comprensione abbiamo bisogno di una terminologia adeguata: abbiamo perciò un sistema sociale “liquido” quando domina la Politica (Bauman), abbiamo un sistema sociale “gassoso” quando domina l’Economia (USA, UK, UE), abbiamo un sistema sociale “solido” quando domina la Cultura (Medio-Evo europeo, Afghanistan).

Tuttavia, è evidente che il passaggio da un’antisocialità all’altra non ha fatto bene al sociale economico, politico e culturale italiano: nei 35 anni successivi, ad esempio, le disuguaglianze sono aumentate, la burocrazia è aumentata, l’abbandono scolastico è aumentato, ecc.

Quindi, la domanda che dobbiamo porci è questa: “Esiste una diversa relazione strutturale tra le tre dimensioni che non sia quella conflittuale?”.

Sì, esiste ed è “armonica e perciò sociale” quando delle TRE dimensioni Economia, Politica e Cultura nessuna domina le altre due: cosa che determina la struttura TRIdimensionale “sinergica” del sistema.

Questa struttura TRIdimensionale sinergica fa sì che ogni dimensione sociale abbia il proprio terreno in cui esprimere la sua diversità funzionale senza dominanti tutoraggi esterni. Ciò avviene quando l’Economia si occupa di sviluppare le proprie energie nel Mercato; la Politica si occupa di sviluppare le proprie energie nello Stato; la Cultura si occupa di sviluppare le proprie energie nella Scuola.

Questo sistema sociale tridimensionale funzionalmente armonico e sinergico, lo abbiamo definito “calorico” per distinguerlo dalle tre versioni conflittuali (solido a dominio culturale; liquido a dominio politico; gassoso a dominio economico) e per rendere evidente che in esso le energie caloriche di ogni dimensione sociale non si esauriscano nella lotta per il potere sociale, ma alimentano il proprio sviluppo armonico nel proprio territorio... specifico “per funzione”: l’educazione culturale della Persona nella Scuola, la coesione politica della Comunità nello Stato, la circolazione economica delle merci e la cura dell’ambiente nel Mercato.

E’ perciò la realizzazione della struttura TRIdimensionale sinergica che può aiutarci a risolvere le brucianti questioni sociali che altrimenti permanendo la struttura UNIdimensionale parassitaria del sistema si aggraveranno, perché il conflitto(vedi guerra in Ucraina, ad esempio) non può che allargarsi e moltiplicarsi automaticamente fuori del controllo umano .

Realizzare la struttura TRIdimensionale sinergica del sistema sociale italiano è quindi una valida “missione” che, assunta consapevolmente dal Popolo italiano, può dare ali agli ideali delle Persone, coesione e forza alla Comunità nazionale, sviluppo e prosperità economica sul Territorio-ambiente.

Senza la consapevole determinazione di istituire la struttura TRIdimensionale sinergica di sistema:

  1. populismi, nazionalismi e sovranismi continueranno ad alimentare il conflitto tra le Persone, le Comunità e i Territori;
  2. la libertà personale si trasforma in arbitrio egoistico nelle 3 dimensioni
  3. il lavoro (quel minimo sindacale non sottratto dalle macchine) rimarrà schiavitù mascherata

Gli ultimi 70 anni della Repubblica italiana, con le loro continue delusioni economiche, politiche e culturali, stanno lì a dimostrarlo.

(riproduzione riservata)