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Limite dei 30 all’ora? All’Umanità, meglio che alla Città


12/02/2024

di Andrea di Furia

A Bologna, e dintorni, c’è il limite dei 30 all’ora in Città, cosa che ha suscitato polemiche a non finire sulle quali si stanno scontrando varie tifoserie. Come alle volte succede il problema è la generalizzazione: in alcune parti della Città è utile, in altre meno.

La limitazione della velocità sarebbe un’ottima cosa se posto all’evoluzione tecnoscientifica dell’Umanità: troppo veloce per poterle stare dietro, troppo dannosa perché posta sotto le regole di automatismi che definire intelligenti è controproducente e autolesionistico.

Questa tecnoscienza così "stupefacente" - che nella precedente Società liquida a predominio politico (il sistema sociale in cui la relazione tra le 3 dimensioni portava a strutturarsi in modo che la Politica fosse il faro determinante l’orientamento sociale anche per la Cultura e per l’Economia) era specialmente coltivata nei centri di ricerca militari (atomica, internet, droni, virus come armi di distruzione ecc.) – ora viene potenziata anche dagli enormi capitali privati di tanti trash-umani Dottor Stranamore (tipo Klaus Schwab con il WEF o Bill Gates con la sua Fondazione, per non fare nomi) vigendo ora la Società gassosa a predominio economico (il sistema sociale in cui la relazione tra le 3 dimensioni porta a strutturarsi in modo che l’Economia sia il faro determinante l’orientamento sociale anche per la Politica e la Cultura).

Uomini singoli o piccoli di gruppi ora hanno i capitali per condizionare anche gli organismi internazionali, come l’OMS, trasformandoli in propri alberi degli zecchini d’oro: l’ineffabile Bill ha detto che il suo investimento di 10 miliardi di dollari dall’inizio del 2000 al 2020 ca. nello sviluppo della sua passione per i vaccini gli ha portato un guadagno di 200 mld di dollari.

Nella Società gassosa non è tanto la salute dell’Umanità (i vari Bill Gates) o l’evoluzione dell’Umanità (i vari Klaus Schwab) che interessa, quanto il portafoglio dell’Umanità che, nel loro lineare banale pensiero, è meglio tutelato se finisce nelle loro adunche mani.

Quanto osservato non deve servire per suscitare sterili polemiche emotive o condizionare le masse contro qualcuno (dopo di lui c'è la fila di chi vorrebbe essere al suo posto) quanto a capire che la velocità fuori controllo della tecnoscienza dei Dr. Stranamore di inizio terzo millennio viaggia sul Territorio-ambiente planetario ai 200 all'ora: velocità insostenibile per le varie Comunità statali e per i ca. 8 miliardi di Persone singole viventi in tale perimetro geografico: velocità antisociale, quella dell’Economia, che è molto maggiore di quella millenaria della Cultura o di quella secolare della Politica.

Tutto questo è stato è e sarà reso possibile nel prossimo futuro a causa della Società gassosa economica: la struttura di sistema che è antisociale e trash-umana perché in essa l’Economia diventa la dimensione parassitaria delle altre due: ridotte a mere sùccubi e schiave dei suoi squilibrati impulsi economico-finanziario-commerciali.

Contro lo squilibrio di cui sono figli i nostri piccoli Bill e Klaus – la moderna espressione, nella Società gassosa, di quella banalità del male di cui si è discusso il secolo scorso a Norimberga, mentre vigeva la Società liquida al potere - dovrebbe essere strutturato un sistema sociale diverso - un po' come il Mose contro l'acqua alta a Venezia - in cui la relazione tra le 3 dimensioni sociali non è più UNIdimensionale squilibrata e parassitaria, ma TRIdimensionale equilibrata e sinergica: la Società umana calorica armonica.

Se rimanesse squilibrata, la prossima versione di sistema parassitario antisociale sarebbe la Società umana solida a predominio culturale (già se ne vedono i prodromi nel chiedere di “credere nella scienza” per giustificare alle Persone una sperimentazione illegale e per imporre alle Comunità statali la legalizzazione di comportamenti che violano, in campo sanitario, il giuramento di Ippocrate).

Nel frattempo, vigendo la Società gassosa a predominio economico, non possiamo che subire la moltiplicazione delle emergenze (sanitarie, belliche, energetiche) in arrivo ai 200 all’ora sul binario delle presenti e prossime generazioni, mentre la propaganda economico-statale sui media di proprietà delle Elite economiche mondiali sarà sempre più tesa a togliere la libertà (non solo di parola, come adesso, ma anche di pensare con la propria testa anche tramite i salvifici chip neuronali dei vari Musk) alle Persone singole, l’uguaglianza tra i cittadini nelle Comunità statali e la fraternità sul Territorio-ambiente planetario.

Che viviamo in un sistema antisociale parassitario (solido o liquido o gassoso), oppure in un sistema sinergico e sociale (la Società umana calorica armonica), dipende solo dalla struttura di sistema vogliamo: UNIdimensionale squilibrata o TRIdimensionale equilibrata?

Dunque, non si tratta di affrontare migliaia di problemi sociali che sono continuamente alimentati dal sistema parassitario UNIdimensionale squilibrato, ma di affrontarne UNO SOLO: istituire per legge la struttura TRIdimensionale sinergica sociale, la Società calorica armonica.

Solo dopo, per logica sociale matematica, possono essere affrontati con possibilità di successo tutte le altre migliaia di problemi sociali.

Mentre è più semplice, per alcuni Politici, rendersi complici dei loro sponsor con portafoglio che viaggiano a 200 all’ora nella antisocialità planetaria, causando interminabili scontri planetari tra le varie Elite (culturali, politiche ed economiche) ubriache di volontà distruttive solipsistiche o drogate da irrefrenabile brama di possesso… dovrebbe essere obiettivo di tutti gli altri Politici (indipendentemente dal loro posizionamento sui banchi dei vari Parlamenti mondiali) svegliarsi e introdurre la velocità sociale dei 30 all’ora all'Umanità, a cominciare dal proprio Stato, istituendo finalmente l’unica struttura di sistema che metta fine alle emergenze continue: la Società tridimensionale sinergica calorica: in cui il calore umano non viene disperso dallo sventolare dei portafogli.

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