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Siamo il Paese più bello al mondo

Il turismo in Italia vale 240 miliardi di Pil e nel 2025 le presenze internazionali sono cresciute del 10%


01/12/2025

di Carlo Caruso


Il turismo rappresenta uno dei pilastri della nostra economia e le previsioni di fine 2025 confermano che raggiungeremo i 240 miliardi Pil con 3.2 milioni di posti di lavoro e entro 10 anni si supereranno i 300 miliardi di Pil con 4 milioni di posti di lavoro.
Positiva anche la bilancia della spesa turistica del 2025, dove si evince che gli straniere hanno speso 24,9 miliardi e noi 15,7 miliardi con un saldo a nostro favore di +9.2 miliardi di euro e non va dimenticato che questo successo valorizza le comunità locali, facendo brillare la nostra cultura nel mondo.
La forte attrattiva dell’Italia continua ad essere confermata, perché ogni anno si rafforza e i ricercatori di Demoskopika confermano che i dati previsionali continuano a crescere.
Il capitolo trasporti utilizzati dai viaggiatori nei primi 8 mesi del 2025 documentano un implemento del 7,4% rispetto al 2024 di passeggeri aeroportuali (105, 5 milioni di viaggiatori di cui 70,1milioni europei) e i Paesi di provenienza sono: Regno Unito (16,1% sul totale degli arrivi, in crescita del 3,2%), Germania (10,6%, + 3,7% di arrivi), USA (8,8% sul totale, 2,3% di incrementi) e Spagna (8,4% sulla quota totale, 9,2% di implemento).
I viaggiatori provenienti dalla Germania sono quelli che hanno speso di più nel primo semestre dell’anno, pari a 3,6 miliardi di euro (+5,7% rispetto al 2.024), rimane stabile la spesa dei turisti americani (2,9 miliardi) seguiti da Regno Unito (2,4 miliardi, + 10,1%) e Spagna (1,4 miliardi, +2,5%).
In sostanza la spesa turistica a fine anno raggiungerà i 185 miliardi di euro e i viaggiatori provenienti dalla Germania sono quelli che hanno speso di più nel primo semestre.
Il turismo subacqueo è un tesoro sommerso che vale 20 miliardi e 250 mila posti di lavoro e quello della ristorazione che è la seconda componente dell’offerta turistica, supera i 23 miliardi di euro generando 11 miliardi di valore aggiunto nei 3.300 comuni.
Le Città d’arte più importanti sono: Roma, Firenze e Venezia, ma non esiste Paese della Penisola che non possegga un’opera d’arte che non valga la pena vedere.

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