Trump nell’Assemblea dell’Onu ha affermato che le energie green e la globalizzazione sono state le truffe del secolo.
Vi riassumo quello che ha detto: “L’effetto di queste sbagliate strategie energetiche e globaliste avvantaggiano i Paesi inquinanti che sui nostri errori stanno facendo fortuna. Abbiamo fornito alla Cina le tecniche delle produzioni manifatturiere portando l’Unione Europea e gli Stati Uniti verso il disastro produttivo e questo cataclisma va fermato”.
Le frontiere aperte senza il rispetto della dignità umana che consiste nel fornire un lavoro e un tetto sulla tesata di chi si ospita va applicato senza se e senza ma.
Va ricostruito un sistema internazionale verso nuovi accordi come cerano in passato, dove la media borghesia era al centro della ricchezza di ogni singolo Paese e ora per rinascere, occorre porre fine ai conflitti in atto per evitare una terza guerra mondiale.
L’elenco delle guerre è inquietante: “Hams-Israele, Ucraina –Russia, Armenia-Azerbaigian, Cambogia-Thailandia, India-Pakistan, Ruanda- Repubblica Domenicana del Congo, Egitto-Etiopia, Serbia-Kosovo”.
Per fortuna in alcuni di questi Paesi, Trump è già riuscito a far raggiungere la pace, ma personalmente credo che ci sia ancora una polveriera che in qualsiasi momento possa prendere fuoco e questa situazione rende incerto il futuro del mondo.
Sentire da Trump che l’Onu non è in grado di fare nulla, si rimane sorpresi.
Comprendere dal Presidente americano che l’organizzazione internazionale crea le invasioni invece di fermarle, si rimane senza parole.
Vedere che in merito alle minacce verso la sicurezza globale siano gli Stati Uniti a far rispettare una Convenzione sulle armi biologiche e non l’Onu, la sorpresa è enorme.
Questa situazione, dimostra che la globalizzazione ha distrutto il mondo e ora dobbiamo rifarlo…

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