Facciamo un passo indietro per ricordare cosa è successo, a partire dall'Unione europea, dall'euro e dal processo di globalizzazione
di Mario Pinzi
Torniamo a prima dell’euro e cerchiamo di capire perché l’Italia oggi è in crisi. Dagli anni Sessanta in poi, il debito dello Stato era nelle mani delle famiglie italiane, che percepivano lauti interessi utili a stimolare il consumo interno. Era una leva fondamentale per far salire il Pil, abbassare il debito e fornire al Governo un costo finanziario quasi nullo. Quello è
Un cosa è certa: sul “cashback” (l’adesione ai pagamenti con carta di credito) ne sono state dette tante. Una specie di pentola della cuccagna per molti, è stato lasciato intendere, anche se quando sarà il momento - gratta gratta - i cinque milioni di italiani che hanno aderito si porteranno a casa soltanto delle briciole: si parla infatti, secondo una recente indagine (possibile di revisione), di circa 18 euro a testa di bonus a fronte di un rimborso pari al 10 per cento della spesa effettuata. Con un risvolto, peraltro, decisamente poco tranquillizzante per i conti pubblici: una spesa di 4,75 miliardi di euro, cifra che prima o poi dovrà essere rimborsata a Bruxelles. Il nostro Esecutivo
Inizio d'anno in negativo, secondo Coldiretti, a causa delle riaperture a singhiozzo e della cancellazione dei tradizionali pranzi e cenoni
Bar, ristoranti, trattorie e agriturismi riaprono dopo il lungo periodo di lockdown delle feste che ha provocato una perdita di circa 750 milioni solo per la cancellazione dei tradizionali pranzi e cenoni di Natale e Capodanno. E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che con il ritorno della zona gialla possono tornare a servire al tavolo e al bancone i 360mila locali della ristorazione presenti in Italia. In realtà – sottolinea la Coldiretti – sono molte le strutture che per le difficoltà e la situazione di incertezza hanno deciso di non
Una scelta strategica, che mira a rendere più autonoma la filiera made in Italy dei Dpi
RadiciGroup prosegue nel suo impegno per far fronte all’emergenza sanitaria effettuando un importante investimento per l’acquisizione di una nuova linea di produzione di meltblown, materiale utilizzato per la produzione di mascherine protettive e altri Dpi. Il Gruppo - in prima linea dall’inizio della pandemia nella lotta alla diffusione del Covid-19 con l’attivazione, in tempi strettissimi, di una filiera locale per la realizzazione di camici e altri dispositivi in tessuto non tessuto spunbond – ha maturato velocemente la decisione di puntare anche sulla produzione di meltblown, altro tipo di Tnt non presente sul mercato italiano, ma indispensabile nella realizzazione
Il premier Conte, secondo il politologo napoletano, non ha una visione di ciò che dovrà essere il nostro Paese a rischio default. E dopo l'attacco di Renzi, che ha portato alle dimissioni delle ministre Bellanova e Bonetti, la situazione si è ulteriormente appesantita. In ogni caso la crisi si potrà evitare a patto che...
di Giambattista Pepi
Ammontano complessivamente a 222,03 miliardi le risorse previste negli investimenti del cosiddetto Piano Recovery. Di questi 209,84 riguardano il Next Generation Eu: 66,6 miliardi sono già impegnati in progetti in essere, 143,24 su nuovi progetti. Sono i “numeri” contenuti nella tabella allegata al documento che il Governo ha predisposto e all’esame dei partiti di maggioranza nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) che dovrebbe essere presentato entro
Trump, al grido di American First, ha aizzato i suoi sostenitori e dalla ragione è passato alla parte del torto uscendo di scena in malo modo
di Sandro Vacchi
Dev'essere impazzito. Donald Trump, intendo. L'inestinguibile sete di potere si esplica in maniere e con misure differenti. All'Italia, povera ruota forata di un'Europa arcigna, tocca un tipo come Matteo Renzi. Segretario di un partitino che pure tiene per la gola Giuseppe Conte,
E per trovare una via di uscita non basterà il nuovo decreto ristori da 32 miliardi
di Artemisia
Crollo dei consumi, ristori che non arrivano, la pandemia che non accenna a regredire e le cartelle esattoriali che si abbattono su imprese stremate dal lockdown. Il prossimo Dpcm non lascia presagire nulla di buono. La curva dei contagi del Covid non dà segni
L’Europa è stata colpita da una doppia recessione, cui seguirà - almeno così si spera - una crescita solida. Fondamentale per sostenere lo sviluppo il supporto monetario della Bce e quello fiscale dei Governi e dell’Unione
di Tancredi Re
Cresce la speranza in un graduale ritorno alla normalità, ma non prima della primavera, complici l’aumento delle temperature e la campagna di vaccinazione contro il Covid-19. Allora non solo il numero di nuovi casi dovrebbe ridursi sensibilmente, ma anche la
A indagare su questa storia - che attinge da un fatto di cronaca - è l’intrigante commissario Maugeri. Con l’autore a raccontarci di come abbia voluto inquadrare il suo personaggio seriale in un periodo storico che per lui non ha segreti. Anticipandoci peraltro di aver già dato voce…
di Fulvio Capezzuoli
In una bella mattina di aprile del 1949 un uomo si presenta negli uffici della Questura di Milano, rivolgendosi ai funzionari in una lingua sconosciuta e senza capire l’italiano. È evidentemente sofferente e quando si accascia al suolo esanime, un medico indica come possibili cause di morte un insulto cardiaco o un avvelenamento; solo l’autopsia potrà chiarirlo. Ma non vi sarà alcuna autopsia perché il furgone che trasporta il corpo verso l’Istituto di Medicina Legale, non giungerà mai a destinazione e verrà ritrovato il giorno successivo, il cadavere scomparso e i due dipendenti dell’Istituto, assassinati.
Sullo sfondo - come ci spiega l’autore - di spunti tennistici, musicali e della palladiana Vicenza, città dove arriverà il Covid-19 a complicare le cose. Il tutto supportato da un personaggio scomodo, ma amato e stimato dai ragazzi che ne comprendono la vera grandezza
di ANDREA CECCHETTO
Antonio Mariotti, il protagonista del mio romanzo Il valutatore (Giuffré Francis Lefebvre Editore, pagg. 176, euro 16,00), è un commercialista vicentino, nonché docente universitario, ormai prossimo al termine della propria carriera professionale. L’umiltà e la curiosità contribuiscono ad arricchire il suo profilo, come testimonia quella frase di Terzani annottata nel suo taccuino: Il rispetto nasce dalla conoscenza, e la conoscenza richiede impegno, investimento, sforzo. Quando un giorno, in Tribunale a Vicenza, assiste all’ennesima ingiustizia a scapito delle nuove generazioni, la sua formazione religiosa,
Alla luce dei positivi risultati del preconsuntivo 2020, superiori alle attese, la multiutility emiliana ha presentato il nuovo documento strategico quinquennale, che conferma sia il trend di crescita sia l’evoluzione verso un modello sostenibile. Previsti robusti investimenti
Il Consiglio di amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha approvato il Piano industriale al 2024. Il nuovo documento strategico quinquennale riflette un rinnovato impegno per lo sviluppo e la crescita, alzando le attese rispetto al Piano precedente, con azioni per la transizione energetica e la tutela ambientale, l’evoluzione tecnologica e la coesione sociale. Le strategie di rafforzamento industriale e commerciale sono state disegnate su modelli di business sostenibili,
Nel secondo e ultimo capitolo della saga, il geniale spagnolo Santiago Posteguillo completa il ritratto di una donna forte e intelligente, capace di farsi largo in politica senza perdere la propria femminilità
di VALENTINA ZIRPOLI
Un autore il cui venduto viaggia da anni a sei cifre; una penna che sa dare del tu alla Storia, trattandola con il garbo che gli è congeniale: vale a dire arricchendo il vero con il verosimile, la realtà con la fantasia; una mano calda capace di irretire il lettore con una scrittura pacata e coerente, leggera e concreta al tempo stesso. Il suo nome? Santiago Posteguillo, uno dei principali autori di narrativa storica a livello internazionale; una penna che della ricerca ha fatto virtù, per non parlare dell’attenzione quasi maniacale per i luoghi e i personaggi destinati a cambiare le sorti di un Impero. Come peraltro già
Si tratta di un’antologia - curata da Lorenzo Viganò - dei suoi più intriganti articoli riproposta dalla Mondadori, per la collana Oscar moderni, con l’integrazione di nuovi testi rispetto alla versione del 2002
di MASSIMO MISTERO
Subito il chi, il perché e il percome. Il chi è Dino Buzzati (Traverso), nato il 16 ottobre 1906 a San Pellegrino, vicino Belluno, da una famiglia dell’agiata borghesia: il padre insegnava Diritto internazionale all’Università di Pavia, mentre la madre, veneziana, era sorella dello scrittore Dino Mantovani, assai noto nell’ultimo Ottocento. E la villa bellunese dove fa famiglia abitava sarebbe stata il fulcro della sua infanzia e l’origine dell’universo fanta-reale dello scrittore, con la sua suggestiva biblioteca e il granaio… abitato dallo spirito di un antico fattore. Dopo aver frequentato il liceo classico Parini di Milano, Buzzati
Dalla penna di Ernesto Di Renzo, antropologo presso l’Università di Roma Tor Vergata, un inconsueto viaggio sui significati culturali che l’uomo costruisce attorno al cibo. Con un suggerimento al seguito: visti i tempi cadenzati dalla pandemia sarebbe opportuno ricominciare da capo
di LUCIO MALRESTA
“Pensare al cibo oggi”, come recita il titolo dell’incipit, è decisamente arduo. In altre parole, con tutte le grane e le restrizioni con le quali ci troviamo a confrontarci a causa del dilagare della pandemia da Covid-19, dare voce a un libro sul cibo e sulle pratiche sociali del mangiare si porta al seguito una buona dose di coraggio. Così come risulta difficile ritenere che “quanto si è scritto prima del marzo 2020 possa continuare a incrociare il gradimento e gli interessi di chi lo legge oggi”. Allora che fare, come comportarsi? È il caso di lasciar perdere o sarebbe meglio cercare di imboccare vie innovative?
Nadia Urbinati ci mette in guardia dai pericoli delle anomalie della dialettica tra élite e popolo che possono mettere a repentaglio la vita della democrazia
di Giambattista Pepi
Nel corso del XXI secolo una serie ininterrotta di manifestazioni popolari hanno portato in piazza un diffuso scontento: le primavere arabe, Occupy Wall Street, gli indignados, i Vaffa Days, i giletsjaunes, le manifestazioni sul clima. E ancora: le rivolte in Cile, a Hong Kong, in Libano. Quello cui abbiamo assistito e continuiamo ad assistere è un conflitto inedito rispetto a quello rappresentato e organizzato dai partiti e dai sindacati nella seconda metà dell’Ottocento e per buona parte del Novecento: è contrapposizione tra pochi e molti, tra chi detiene il potere e chi non ritiene di essere rappresentato e sente di non contare più nulla.
Troppi se e troppi ma nella gestione dell’Inpgi. Di fatto è giunto il momento di fare sacrifici e non di piangere sul latte versato
di PAOLO MASTROMO
È davvero sorprendente leggere che qualcuno, riferendosi a un documento di lavoro dell’Inpgi che ipotizza “tagli” per una cinquantina di milioni, si stracci le vesti paventando che qualcuno voglia mettere le mani nelle tasche dei giornalisti “con una manovra lacrime e sangue”. Il vero dramma è che - dopo almeno dieci anni di crisi - solo adesso si scopra che l’Istituto dei giornalisti sta fallendo, e che la strada che porta al fallimento è irreversibile. E assai breve. Che il Governo se ne lavi le mani (“è un’azienda privata come
La più importante associazione termale americana ha aderito alla federazione mondiale di settore con l’intento di ripensare la balneologia
“Essential Practices in the world of Balneology in the Years of Covid-19”, il recente meeting online organizzato da Femitec, oltre al confronto fra le strategie realizzate dai vari Paesi in un periodo di alta criticità per il settore, ha portato alla conclusione di un importante accordo di collaborazione strategica e operativa tra Bana, Balneology Association of North America, e Femitec, Federazione mondiale del Termalismo. Questa importante intesa è il risultato di una strategia di sviluppo Femitec con l’area asiatica e successivamente con quella del Sud
Dalla raffinata penna dell’islandeseRagnar Jónasson il quarto episodio della serie Iceland Noir. Un giallo moderno, ma di impostazione classica, giocato come si conviene fra rancori, paure e vendette, quelle stesse che si rifanno alle inquietanti tematiche narrative care agli autori di stanza nel... Grande Freddo
di CATONE ASSORI
Dell’islandese Ragnar Jónasson, classe 1976, avvocato, giornalista, quotato traduttore dei romanzi di Agatha Christie nonché docente di diritto d’autore presso l’università di Reykjavík, abbiamo già parlato in positivo. Giudizio che si rafforza man mano che i suoi lavori arrivano sui nostri scaffali. Lui membro della Uk Crime Writers’ Association, cofondatore di Iceland Noir (il festival del giallo nordico), nonché autore della serie Dark Iceland, un successo internazionale i cui diritti sono stati venduti in una trentina di Paesi. Serie della quale Marsilio, dopo aver dato alle stampe L’angelo di neve,I giorni del
Rifacendosi all’educazione che gli era stata impartita dai genitori (due medici attivisti in forza ai servizi sociali) il canadese Alexi Zentner, naturalizzato americano, ha dato voce a un romanzo che induce alla riflessione e intende regalare risposte, sia pure parziali, ai problemi dell’antisemitismo, del razzismo e del suprematismo bianco
di MASSIMO MISTERO
“Questa è la storia americana, ragazzo. Un pantano che non è ancora stato bonificato”. Basta questa graffiante affermazione per rendersi conto di quanto inquietante marcio si nutra Il colore dell’odio (66thand2nd, pagg. 392, euro 18,00, traduzione di Gaspare Bona), un romanzo a metà strada fra formazione e vissuto in un momento particolarmente difficile del Paese, firmato dal canadese Alexi Zentner, nato a Kitchener, nell’Ontario, il 29 agosto 1973. Una penna capace di esplorare gli angoli più bui del Paese a stelle e strisce “con uno stile teso e vibrante”, raccontando la storia di un ragazzo che
In viaggio nei mondi incantati usciti dalle penne di J.K. Rowling e dell’italiana Elisabetta Gnone. Fra leggende, spruzzate di magia, amicizie vecchie e nuove
di VERA DE RAGAZZINIS
Per i tipi della Salani sono arrivati sugli scaffali due chicche narrative per bambini firmate da due penne che, pur in ambiti diversi, hanno saputo guadagnarsi le luci della ribalta internazionale. In primis quella dell’inglese J.K. Rowling, autrice dei sette libri della saga di Harry Potter, pubblicati fra il 1997 e il 2007. Ovvero le avventure di Harry, Ron ed Hermione alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts che hanno venduto la bellezza di oltre 500 milioni di copie, sono state tradotte in una ottantina di lingue e
Sempre per i tipi della Sem, riflettori puntati su Richard Osman, presentatore Tv, produttore e regista inglese, che ci diverte con Il Club dei delitti del giovedì
di CATONE ASSORI
Un’ultima volta che lascia il segno, quella di Dario Crapanzano, uno0 scrittore gentiluomo dal carattere a volte spigoloso (“Mi capita di accendermi, anche se conosco bene le regole della diplomazia”), arrivato postumo sugli scaffali (ci ha infatti lasciato lo scorso 21 ottobre) con Arrigoni e il delitto in redazione(Sem, pagg. 168, euro 15,00). Un romanzo nel quale torna a regalarci - con il suo consueto garbo - le intriganti atmosfere milanesi degli anni Cinquanta. Quelle stesse che lui aveva vissuto in prima persona, essendo
In viaggio con David Attenborough nel tempo e nei luoghi simbolo del nostro pianeta per osservare le trasformazioni causate dall’azione dell’uomo e cosa possiamo fare per impedirne la distruzione
di Tancredi Re
David Attenborough è stato un pioniere del documentario naturalistico e uno dei più grandi divulgatori scientifici al mondo. Per oltre mezzo secolo ha realizzato reportage di storia naturale trasmessi da numerose reti televisive. Tra cui la Rai. Anche Netflix celebrerà l’autore con un documentario sulla sua vita che sarà messo in onda nei prossimi mesi. Forte della sua reputazione, Attenborough è una di quelle star che non si preoccupano tanto di far parlare di sé ma sono capaci di lasciare il segno quando parlano. E quale occasione migliore per tornare ad ascoltare la sua voce se non quella di leggere il suo
Un progetto, che è diventato una guida, firmato da Ornella D’Alessio per la collana Omnes viae della casa editrice Cinquesensi. Una piccola sfida a fronte di una gratificante esperienza
di VERA DE RAGAZZINIS
Annota in prima battuta l’autrice, Ornella D’Alessio: “Scrivere un libro è sempre una piccola sfida. Farlo nell’estate 2020 avrebbe potuto rappresentare una vera incognita. In realtà ho trovato tante persone al lavoro come me, anche nei giorni caldi di Ferragosto. Tutti collaborativi ed entusiasti del progetto Vie Verdi. Così con grande emozione ho percorso ciclovie valorosamente realizzate su sedimi ferroviari abbandonati, a volte perfette, a volte pronte solo in parte. Un modo di ammirare paesaggi e conoscere territori da una prospettiva diversa, possibile anche per i più pigri visto che esistono biciclette elettriche che
I dati di produzione, vendita ed export 2020 dell’industria italiana delle piastrelle di ceramica risentono della pandemia globale, seppure in miglioramento rispetto al primo lockdown nazionale. Dopo un primo semestre in cui le vendite sul mercato italiano flettevano in modo considerevole e le esportazioni registravano una diminuzione nell’ordine di venti punti percentuali, si è avviato un percorso di progressiva ripresa dell’attività, che consente di chiudere l’anno con un calo più contenuto nei
Ce ne parla il Presidente di Pmg Italia, Gian Paolo Accorsi
di Giorgio Nadali
Colmare i divari presenti all'interno della società e spostare l'attenzione verso ciò che le persone possono fare, se le si mette nelle condizioni giuste. È la promessa di Pmg Italia Spa, Progetto Mobilità Garantita, una realtà che nasce a Bologna ma ha una presenza consolidata in tutt'Italia. Il ruolo di Pmg è quello di offrire servizi di mobilità garantita per le persone disabili, anziane o con altre situazioni di fragilità, convogliando verso questo obiettivo le risorse
A raccontarci la trama del terzo appuntamento con la intrigante serie de I Delitti dal Barbiere è lo stesso autore, un eclettico artista napoletano che, se ancora non lo conoscete, è il caso di rimediare
di Nicola Manzò
Mi chiamo Nicola Manzò e sono un napoletano verace, di quelli radicati e cresciuti tra i vicoli di Partenope. Ho cominciato a leggere romanzi da bambino perché avevo uno zio libraio che mi regalava un libro a settimana. Ho cominciato a scrivere romanzi da adulto perché non avevo più lo zio libraio, ma, dentro di me, era nata un’immensa voglia di scrivere delle storie tutte mie. E così, dopo cinque lavori teatrali, nel 2013 la prima stesura de Gli Amanti di vico Sanseverino prese forma. A questo seguirono altri due romanzi della stessa serie che ho chiamato I Delitti del Barbiere e che sono: Sette
Dopo aver bacchettato da par suo, con la matita rossa e blu, l’ignoranza degli italiani, l’eclettico romano Massimo Roscia torna al romanzo. Imbastendo una storia stralunata - certamente colta e divertente - che si dipana fra il vero, il verosimile e il falso
di MAURO CASTELLI
Un gradito ritorno sugli scaffali: quello di Massimo Roscia, capace di voltare pagina con Il dannato caso del signor Emme (Exòrma, pagg. 322, euro 16,50) dopo averci deliziato con Peste e corna (una specie di guida alle ovvietà delle frasi fatte, delle espressioni idiomatiche, dei modi di dire, delle metafore logore e dell’invadente burocratese), con Di grammatica non si muore (come sopravvivere al virus della punteggiatura e allo sterminio dei verbi) nonché con La strage dei congiuntivi, un atto di accusa nei confronti dei tanti italiani che bistrattano e calpestano la nostra lingua (“Usare correttamente il congiuntivo è
Se prescindiamo dalla ruvidezza del linguaggio specialistico, il mini-saggio Il lavoro dello spirito di Massimo Cacciari è una lettura interessante per chi s’interroga su come evitare
Le stringenti misure nazionali dettate dall’attuale emergenza sanitaria da Covid-19, che ormai da tempo ci costringono confinati, alternativamente, a casa, all’interno del proprio comune di residenza o della propria regione di appartenenza, con limitate possibilità di spostamento, ci spingono a viaggiare maggiormente in maniera “virtuale” e con la
Al centro del nuovo romanzo di Gaetano Savatteri il complicato rapporto fra giovani e anziani. Consigliate anche le storie firmate da Lucetta Scaraffia e Simone Regazzoni
di MAURO CASTELLI
Brillante, ironico, mai banale: ovvero Gaetano Savatteri, che torna in libreria per l’ottava volta con i tipi della Sellerio (ma al suo attivo ha anche altri undici lavori), proponendo una storia divagante sul ruolo dei vecchi e dei giovani in una Sicilia innevata e fredda, dove si muove il collaudato giornalista Saverio Lamanna, affiancato dal suo compare Beppe Piccionello. Una coppia di personaggi irriverenti, appassionati e al tempo stesso
Il bolognese Massimo Fagnoni rimette in pista Galeazzo Trebbi, un ex poliziotto ancora segnato dai sensi di colpa per la morte - dodici anni prima - di un collega
di CATONE ASSORI
Prosegue a ritmi intensi lo sbarco nelle librerie dei romanzi firmati da Massimo Fagnoni, un autore per certi versi fuori dalle righe, seppure con i piedi ben piantati per terra. Un tipo tosto, che non le manda a dire. Capace di rispondere a muso duro - ne abbiamo già accennato - alle critiche di un lettore a suo dire superficiale (“Mi sono rotto i coglioni di essere diplomatico”), oltre ad arrabbiarsi di brutto con quelli che lui definisce i “puristi
Pubblicate, a cura di Federico Pascucci, le relazioni pronunciate alle assemblee dell’Abi dall’uomo che la rifondò e la presiedette dal 1945 al 1971
di Tancredi Re
Nel pantheon degli uomini e delle donne che hanno illustrato l’Italia per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario, crediamo possa ben figurare anche Stefano Siglienti, banchiere, politico, eroe della Resistenza e tra i protagonisti del Risorgimento nazionale dopo la barbarie e l’oscurantismo del fascismo e la catastrofe della Seconda guerra mondiale. Uomo di grande dirittura morale, animato da un instancabile
Dalle penne di Daniele Manca (vicedirettore del Corriere della Sera) e Gabriella Colla un intreccio di delitti, tradimenti e poteri occulti nella Milano degli anni Sessanta
di VALENTINA ZIRPOLI
Poche frasi e si sente la mano calda del giornalista farsi largo nel suo raggio d’azione: “Lo stanzone della cronaca milanese era il solito casino. Chi non martellava sulle macchine per scrivere teneva i piedi sulla scrivania e sfogliava giornali. Moro, Fanfani: berciavano di politica i colleghi, sognando di poter scendere giù, nella redazione degli sciuretti amici del direttore. Il gruppetto dei più normali pontificava su Milan-Benfica
Dalla Sellerio un cofanetto natalizio che rinverdisce i fasti del debutto dei protagonisti di Alicia Giménez-Bartlett, Marco Malvaldi e Antonio Manzini
di MASSIMO MISTERO
L’idea non è del tutto nuova, ma certamente apprezzabile: quella di raccogliere in un cofanetto alcuni romanzi di successo. La novità vera risulta per contro legata al fatto di proporre i lavori d’esordio di tre personaggi che hanno fatto strada nella narrativa gialla. Ovvero I primi casi di Petra Delicado, Massimo e i vecchietti del BarLume, Rocco Schiavone (Sellerio, euro 29,00), gli indimenticabili protagonisti usciti
Da una conversazione con Marco Pastonesi il ritratto di un uomo che si è proposto come il più grande telaista di sempre
di LUCIO MALRESTA
“Geniale, perfezionista, sognatore, umano. Bravo, troppo bravo. Unico”. Il copyright è di Fabio Cancellara, grande nome del ciclismo, nella sua introduzione al libro Ernesto Colnago. Il Maestro e la bicicletta (66thand2nd, pagg. 136, euro 15,00), frutto di una conversazione di questo geniale imprenditore con Marco Pastonesi, un ex giocatore di rugby che ha lavorato per 24 anni alla Gazzetta dello Sport. E che di ciclismo ne ha masticato parecchio,
James Wyllie racconta il vissuto delle mogli, delle compagne e delle amanti dei gerarchi del nazismo. A partire da Adolf Hitler
di Giambattista Pepi
Tutti sanno chi fu Adolf Hitler. Parlarne sarebbe un’ovvietà. Molto meno si sa invece di Eva Braun, la compagna, e negli ultimi due giorni della sua vita, la moglie del Führer, che ne condivise il tragico destino. Avuto notizia della capitolazione dell’esercito tedesco ormai assediato dalle truppe alleate, il 30 aprile 1945 Hitler decise di togliersi la vita suicidandosi con un colpo di pistola alla testa dopo aver ingerito una
Dalla penna brillante, giocosa e ironica di Isa Grassano una commedia in rosa, che parla al cuore, sulle nostre debolezze e sulle nostre speranze
di VALENTINA ZIRPOLI
Per Arabella l’oroscopo fa parte delle “cazzate che si scrivono sul giornale”. Eppure non manca di leggerlo, seppure ironizzandoci sopra: “Come faccio a credere a questi oracoli se continuano a parlare di cose che non esistono: lavoro, soldi, amore. E soprattutto sesso memorabile”. Al contrario le sue previsioni sono invece: sesso non pervenuto, amore questo sconosciuto, forma fisica con tendenza al disfacimento e, come se non bastasse, l’anno prossimo
A firmare questi ritratti, che vanno dal 60 a.C. al 1960, è stata Daniela Musini, pianista, attrice, autrice teatrale oltre che raffinata scrittrice
di VALENTINA ZIRPOLI
L’idea non è nuova, semmai è nuovo il modo di raccontare le vite di trentatre magnifiche donne che, fra il 60 avanti Cristo e lo scorso 1960, hanno segnato la storia d’Italia. A farsene carico l’eclettica Daniela Musini, nata un… po’ di anni fa a Roseto degli Abruzzi (Teramo) e che oggi vive a Città di Castello, in provincia di Pescara, con l’amata famiglia (“Nessun successo, nessun riconoscimento, nessun applauso valgono più di chi ti sta vicino”).
A raccontarli, per impedire che accadano ancora, Roberta Bruzzone, psicologa e criminologa forense, ed Emanuela Valente, esperta di comunicazione
di CATONE ASSORI
In un periodo caratterizzato da una robusta quanto deprecabile escalation della violenza contro le donne, alimentata peraltro dal clima familiare esasperato dalle restrizioni adottate dal Governo per tenere sotto controllo il nuovo dilagare della pandemia da Covid-19, arriva a fagiolo nelle nostre librerie - alla stregua di un monito - Favole da incubo. Dieci (più una) storie di femminicidi da raccontare per impedire che accadano ancora
Armando Massarenti e Antonietta Mira ci spiegano come dotarci di un pensiero critico per valutare la veridicità e la coerenza delle informazioni
di Tancredi Re
Dopo gli annunci delle case farmaceutiche sulla disponibilità di vaccini sicuri ed efficaci contro il Sars-CoV-2, già in produzione, distribuzione e in alcuni casi addirittura (come nel Regno Unito, nella Russia e nella Cina) somministrati alla popolazione, sta crescendo la speranza di poter debellare a breve la pandemia Covid-19 che sta straziando l’umanità e ha già causato oltre 1,5 milioni di morti e quasi 68 milioni di