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Società liquida, gassosa o tridimensionale?

I “contenitori” dietro le etichette


08/03/2016

di Andrea di Furia

All’uomo di oggi piacciono gli slogan: contenitori del vuoto pneumatico social-pubblicitario. E da qualche decennio uno degli slogan più in voga è quello che etichetta come Società “liquida” il sistema sociale moderno. Liquidità sociale che ha sostituito la “solidità” precedente, per cui tutto ciò che costituiva valori, principi, regole e ruoli si è liquefatto come gli orologi molli di Dalì.


Quello che non si considera fino in fondo è che anche le dimensioni sociali (Economia, Politica e Cultura) sono passate da “solide” a “liquide”, il che comporta socialmente conseguenze estremamente considerevoli.

La più immediata e importante, la madre di tutte le conseguenze, è che le dimensioni sociali “solide” del passato le potevi accatastare tutte nello stesso posto – in particolare nello Stato – mentre le dimensioni sociali “liquide” del presente no: necessitano ognuna di un suo contenitore specifico.

Non si può infatti mettere olio, vino ed acqua nello stesso contenitore e servirsene a tavola con gli amici... se ce li vogliamo conservare. Forse un intruglione simile serve piuttosto a torturare i nemici.

Dal punto di vista sociale, quindi mettere Politica, Cultura ed Economia nello stesso contenitore Stato è un comportamento criminale o terroristico, se preferite. Ma gli stessi che parlano di Società liquida, evidentemente analfabeti sociali di ritorno, non stanno pensando a tre contenitori – uno per la Politica, uno per l’Economia, uno per la Cultura – pensano al contenitore unico Mercato!

Vale a dire che invece di mettere olio, acqua e vino sociali nella Bottiglia di vino dello Stato - come si è fino ad ora fatto – sostengono sia meglio mettere acqua, vino e olio sociali nella Damigiana dell’olio del Mercato. Ma questo non soddisfa altri che, in polemica con i primi e i secondi, preferiscono mettere vino, olio ed acqua sociali nella Caraffa d’acqua della Scuola o della Chiesa.

Tutti sanno che la Società è liquida e tutti ritengono la soluzione sia: cambiare il contenitore unico! Si comprende così come "non farne ancora 3" sia possibile soltanto in un mondo dove comandano i maschi e dove le femmine sono ghettizzate rispetto al potere, oltre che ai salari e così via.

Ma allora il passaggio dalla Società solida a quella liquida non è un’evoluzione, ma un’involuzione. E’ vero che la Società solida precedente era diventata una fabbrica di fantasmi evanescenti moltiplicati dalle menzogne e dalle manipolazioni dei potenti di turno sui vari territori, ma la Società liquida dove le tre dimensioni non hanno un contenitore specifico – uno per il Mercato, uno per lo Stato, uno per la Scuola – diventa produttrice di spettri: specialmente perché leggi e istituzioni ingiuste opprimono le Comunità e le Persone.

Non si considera poi che al passaggio dal solido al liquido segue quello dal liquido all’aeriforme. Cosa sarà allora la Società “gassosa” che si intravede già dai selfie dietro l’angolo? Cosa sarà se non cambia il punto di vista strutturale sociale e si continuerà pedissequamente coll’idolatria ignorante del contenitore unico (Stato, Mercato e Scuola) a fare il gioco delle tre tavolette? Sostituendo di volta in volta la Caraffa dell’acqua della Cultura alla Bottiglia del vino della Politica o alla Damigiana dell’olio dell'Economia?

Come avviene in un qualsiasi cadavere, in questo specifico caso dal cadavere della Società liquida eromperà la Società gassosa: la società della più effervescente intolleranza di pensiero. Dove la libertà altrui verrà vista come un pugno nell’occhio e i dèmoni che già ora ossessionano apertamente i seguaci della feroce idolatria economico-liberista, delle litigiose e inconcludenti ideologie politiche e dell’ottuso integralismo religioso imperverseranno ovunque. Con buona pace di Progressisti e Conservatori.

Contro questi fantasmi, questi spettri e questi dèmoni infestanti il sociale moderno può solo ergersi l’equilibrata e sana Società tridimensionale dei tempi nuovi: quella che riconosce la realtà della Società liquida e di conseguenza come primo atto della sua nascita pone da sùbito i 3 corretti e indispensabili contenitori autonomi: uno per la liquida Economia di Mercato, uno per la liquida Politica di Stato, uno per la liquida Cultura della Scuola.

Prosit, cin-cin, kampai.

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